Principia Bruna Rosco nel pieno della Grande Guerra con la sua arte, mostra all'Anmi di Milano

MILANO - La Grande Guerra, mostra di pittura di Principia Bruna Rosco. Per dipingere queste opere, la pittrice si è completamente calata nel pieno delle battaglie e “vissuto” nelle trincee con i soldati, attraverso questo “reale” ha sofferto per le sconfitte e gioito delle vittorie. L’Associazione Nazionale Ufficiali in Congedo Unuci - Sezione di Milano - in persona del suo presidente generale Mario Sciuto, unitamente all’Associazione Nazionale Marinai d’Italia Anmi-Sezione di Milano, per festeggiare il centenario della Vittoria dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale hanno invitato la pittrice Principia Bruna Rosco a realizzare una mostra di pittura che si terrà dal 17 al 25 novembre 2018, inaugurazione 17 novembre 2018 alle ore 17 nella sede dell’Anmi di Milano, via Gorizia, 9/b. La mostra si potrà visitare tutti i giorni dalle ore 16 alle 19.

Interverranno il generale Mario Scuto - delegato regionale e presidente di Sezione dell’Unuci, il S.T.V. Marco Scavone - presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia - Sezione di Milano, Marilena Ganci, cavaliere dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana" conferita dal presidente della Repubblica.

La pittrice esporrà 15 opere dipinte per l’occasione riguardanti i punti salienti della Prima Guerra Mondiale .

Principia Bruna Rosco , molto legata alle Forze Armate, in questi tre mesi, per riuscire a dipingere queste opere, si è dedicata allo studio della Guerra, calandosi completamente nel pieno delle battaglie e “vissuto” nelle trincee. Attraverso questo “reale” ha sofferto con i soldati e gioito delle vittorie.

La Grande Guerra è stata una guerra di trincea che venne combattuta su tutti i fronti su scala mondiale con la partecipazione di molte altre Nazioni, come Bulgaria, Romania, Portogallo e Grecia. Determinante per l'esito finale fu, nel 1917, l'ingresso in guerra degli Stati Uniti d'America a fianco degli Alleati.

Principia Bruna Rosco, nasce nell’ottobre 1944 a Lavello (Potenza) città che le ha conferito la cittadinanza onoraria. E’ molto legata all’Esercito Italiano e a tutte le FF.AA. L’Esercito Militare Lombardia e la Città di Pietra Ligure le hanno conferito un Attestato di Benemerenza. Le sue opere sono presenti in tutto il Mondo. La trascendenza delle sue opere, universalizzano il linguaggio delle sue emozioni, dove simboleggiano figure e paesaggi matrici di una specifica disciplina che si rapporta all’espressionismo contemporaneo. Il suo vissuto pittorico, accostato a quello della scrittura, colora l’impaginato creativo in cui l’acutezza del drammatico caratterizza la luce del dolore per la riflessione. La sua spinta interiore e il suo positivo e particolare modo di vivere, oltre l’abisso di ogni paura, acutizzano le sue potenzialità per rispondere all’esistenzialità dell’uomo. La sua Arte è energia di moto e di pensiero alla cui base c’è un fermento culturale dell’umano. Il colore che mette sulle sue tele travalica la razionalità dell’Espressionismo e si aprono, pertanto, inedite possibilità creative dove esprime una sintesi che abbraccia pensiero e vita, conoscenza e visione, infinito e tempo, miticamente annoverato negli artisti puri. “I problemi della vita – afferma la Rosco – originano dalla mancata crescita culturale dalla quale fermenta la spiritualità umana e religiosa dove si esprimono i valori sociali e di libertà”.

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