L'AQUILA - Comunicazione meteo del Dipartimento della Protezione civile italiana da cui si evincono le previsioni del tempo in Italia per i prossimi giorni. Il 12 marzo 2019 il tempo sull’Italia sarà così caratterizzato.
Precipitazioni: sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Abruzzo centro-meridionale, Molise centro-orientale, settori orientali e meridionali della Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e settori settentrionali della Sicilia, prevalentemente concentrate nella prima parte della giornata salvo residui fenomeni nel pomeriggio sulle regioni più meridionali, con quantitativi cumulati deboli, fino a moderati sul versante tirrenico della Sicilia centro-orientale.
Nevicate: al di sopra dei 300-500 metri su Abruzzo centro-meridionale, Molise, Puglia centro-settentrionale, Campania e Basilicata, e dei 600-800 metri su Calabria e Sicilia, in rapido esaurimento da metà giornata salvo residui fenomeni pomeridiani sulle regioni più meridionali, con apporti al suolo generalmente moderati.
Temperature: minime in generale e sensibile calo su tutto il Paese; massime in sensibile calo su Abruzzo, Molise e regioni meridionali.
Nevicate: al di sopra dei 300-500 metri su Abruzzo centro-meridionale, Molise, Puglia centro-settentrionale, Campania e Basilicata, e dei 600-800 metri su Calabria e Sicilia, in rapido esaurimento da metà giornata salvo residui fenomeni pomeridiani sulle regioni più meridionali, con apporti al suolo generalmente moderati.
Temperature: minime in generale e sensibile calo su tutto il Paese; massime in sensibile calo su Abruzzo, Molise e regioni meridionali.
Venti: da forti a burrasca settentrionali sulle regioni meridionali, con raffiche di burrasca forte sulla Puglia, sui settori ionici peninsulari e sulla Sicilia, fino a tempesta sui crinali appenninici e su quelli del rilievi siciliani; inizialmente forti settentrionali sulle regioni centrali, con residue raffiche di burrasca sui settori adriatici, in attenuazione.
Mari: da agitati a molto agitati i bacini meridionali, fino a grosso lo Ionio al largo; molto mosso, inizialmente agitato, l’Adriatico centrale; molto mossi il Mar Ligure settore di Levante, il Tirreno centrale e il Mar di Sardegna, con moto ondoso in graduale attenuazione.
Mari: da agitati a molto agitati i bacini meridionali, fino a grosso lo Ionio al largo; molto mosso, inizialmente agitato, l’Adriatico centrale; molto mossi il Mar Ligure settore di Levante, il Tirreno centrale e il Mar di Sardegna, con moto ondoso in graduale attenuazione.
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