Dieci regine che vissero e governarono nell'era borbonica, sui colli tifatini Nadia Verdile col suo libro

CASERTA - Il 18 maggio 2'19, a Casola (Caserta), sui colli tifatini, arrivano le Regine. Spose bambine, eroine e sante dall'Europa alla Corte di Napoli. L'appuntamento è per le ore 18 nell’aula magna dell’IC “Collecini – Giovanni XXIII”, dove sarà presentato, il libro “Regine. Spose bambine, eroine e sante dall’Europa alla corte di Napoli”, della giornalista Nadia Verdile, edito da Pacini Fazzi di Lucca.

«Il libro – spiega Angela Olino, operatrice culturale e poetessa -, vincitore del Premio nazionale De Blasio, racconta, tutte insieme, le dieci regine, o aspiranti tali, che hanno vissuto nel Regno di Napoli, diventato poi delle Due Sicilie, durante l’era borbonica. Nadia Verdile ha dato alle stampe un lavoro che è il risultato di lunghe ricerche, che si propone come un’occasione per conoscere più da vicino le dieci sovrane che hanno vissuto e governato, chi più chi meno, nel periodo borbonico, senza avere l’intento di diventare strumento per studi accademici».

Dopo i saluti del sindaco di Caserta, Carlo Marino, del preside Antonio Varriale e del consigliere di zona Domenico Maietta, parlerà del libro Angela Olino.

«Verdile – aggiunge Maietta – da anni conduce una instancabile opera di divulgazione della storia delle donne e regala alle sue lettrici e ai suoi lettori ritratti di donne tutte intere (sono regine, madri, figlie, persone) con la loro forza, passione, unicità e ci dimostra, ancora una volta, quanto ne abbiamo bisogno.

Si tratta di Maria Amalia di Sassonia a Maria Sofia di Baviera, passando per Maria Carolina, Lucia Migliaccio, Julie Clary, Carolina Bonaparte, Maria Clementina d’Asburgo, Maria Isabella di Borbone, Maria Cristina di Savoia, Maria Teresa d’Asburgo Teschen. Dieci donne, dieci protagoniste della storia di un Regno. Abbiamo fortemente voluto qui, nella Caserta tifatina, questo incontro che in altre parti d’Italia ha riscosso grandi consensi di pubblico. Lavoriamo incessantemente per la crescita dei nostri borghi e ogni occasione culturale ci inorgoglisce».

Ad arricchire la presentazione le pièce teatrali di Dafne Rapuano e Francesco Maienza, attori della compagnia teatrale “Fabbrica Wojtyla” che per l’occasione indosseranno costumi storici realizzati nei laboratori operosi del Liceo Artistico “San Leucio” di Caserta.

Appuntamento da non perdere per questa nuova e inedita (non esistono altri lavori che parlano delle regine di Napoli) conversazione con la storia della terra meridionale.

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