ROMA - Anteprima nazionale a Roma del libro di Pierfranco Bruni, "L'Alchimia della letteratura", edito nella edizioni della Nemapress, nell'aula magna del Sindacato libero scrittori Italiani alle ore 17 di corso Vittorio Emanuele 217. Un testo che intreccia letteratura, filosofia e antropologia in un Novecento che recupera le identità greche e latine oltre che il percorso rinascimentale. Il sottotitolo è già un viaggiare nell'oltre della letteratura: "Tra profezia e disubbidienza".
A parlarne saranno Antonio Casu, Consigliere capo parlamentare della Camera dei Deputati e direttore della biblioteca della Camera, che svolgerà la relazione introduttiva e di base, Francesco Mercadante, già Ordinario a la Sapienza, e Neria De Giovanni, editore e presidente della Associazione internazionale dei critici letterari, la quale dialogherà con l'autore.
Nel corso della serata la mostra sul libro curata da Stefania Romito. Un libro molto particolare perché Pierfranco Bruni, da scrittore e poeta, ritorna sul pensiero della letteratura attraverso una visione metafisica il cui centro è l'intreccio tra memoria, passione e interpretazione dei percorsi letterari. Gli autori con i quali Pierfranco Bruni si è confrontato non sono solo italiani.
Si va da Cesare Pavese a Maria Zambrano. Lo scrittore del mito e la filosofa della metafisica dell'anima. Da Dostoevskij e i suoi sottosuoli a Leonardo Sciascia con i suoi paradossi. Da Leopardi dell'infinito al Kierkegaard della male di vivere sino al porto sepolto di Ungaretti. Un intreccio nella modernità del criticismo contemporaneo.
Un libro che è rivoluzionario ma rende rivoluzionaria la tradizione in una dimensione completamente mediterranea. Studiosi di alto livello della cultura istituzionale si confronteranno con il libro di Pierfranco Bruni.
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