AI Act approvato dall’Unione europea
«A un anno dal primo seminario che Aie ha organizzato – spiega il presidente Innocenzo Cipolletta – lo scenario è evoluto rapidamente, sia dal punto di vista tecnologico sia legislativo, penso a esempio all’AI Act approvato dall’Unione europea.
Il nostro obiettivo è fornire a editori e professionisti una cassetta degli attrezzi il più completa possibile e che comprenda sia strumenti pratici per il lavoro editoriale di tutti i giorni che inquadramenti teorici per interpretare i grandi cambiamenti in atto».
Accordi di licenza tra provider ed editori
La prima sessione si aprirà con una panoramica internazionale sull’evoluzione della normativa sul diritto d’autore, per poi passare a un approfondimento del fenomeno nel mondo accademico dove l’impatto è stato forte. Seguirà poi un focus sull’evoluzione avvenuta nel corso di quest’anno che presenterà gli ultimi sviluppi dell’intelligenza artificiale generativa. In conclusione, un approfondimento su come siano evoluti anche gli accordi di licenza tra provider ed editori e sulle implicazioni che questi potranno avere in futuro. La seconda sessione offrirà invece una panoramica di casi concreti attraverso la presentazione di case history internazionali provenienti da alcuni settori specifici del mondo editoriale. Dopo il benvenuto di Andrea Angiolini, delegato Innovazione di Aie, interverranno Piero Attanasio (responsabile relazioni istituzionali di Aie), Joris van Rossum (program director di Stm Solutions), Giuseppe Attanasio (postdoctoral researcher presso l’Università di Lisbona e il center for responsible AI), Peter Schoppert (direttore di Nus Press - National University of Singapore), Claudio Colaiacomo (cicepresidente - public affairs & academic relations - Elsevier Bv), Chantal Restivo-Alessi (chief digital officer e Ceo international foreign language - HarperCollins Publishers).
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