Miglior poster della European Proteomics Association, premio vinto da Chiara Monti laureata all'Insubria
VARESE - È Chiara Monti, 24 anni di Varese, laureata a febbraio in Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica all’Università degli Studi dell’Insubria, sede di Busto Arsizio, la vincitrice del premio per il miglior poster della European Proteomics Association. Durante il convegno della società europea di proteomica che si è svolto tra EXPO2015 e Università di Milano dal 23 al 28 giugno 2015, il comitato presieduto dal Professor Karl Mechtler dell’Istituto di Patologia molecolare di Vienna ha selezionato i migliori poster presentati da giovani congressisti che avessero conseguito la laurea magistrale da meno di un anno.
Il lavoro di Chiara, svolto presso la Sezione di Ricerca Biomedica del DiSTA a Busto Arsizio e coordinato dalla Dottoressa Tiziana Alberio, si è focalizzato su un approccio “Systems Biology” dei meccanismi molecolari condivisi tra diverse malattie neurodegenerative, in particolare l’Alzheimer, il Parkinson e la SLA. Lo studio ha riguardato l’analisi bioinformatica di 7819 proteine che sono state associate ad almeno una di queste malattie in studi di proteomica. L’analisi ha permesso di identificare le vie metaboliche associate a solo una delle patologie, condivise da almeno due, o comuni a tutte e tre. Oltre alla grande soddisfazione, che segue a quella della pubblicazione su Frontiers in Cellular Neuroscience di un simile studio sulla disfunzione mitocondriale nella malattia di Parkinson, la dottoressa Monti ha ricevuto un assegno di 500 euro che le permetterà di approfondire le sue competenze nella materia, contribuendo a consolidare la Systems Biology come un’eccellenza dell’Università degli Studi dell’Insubria.
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