Quello che i greci hanno lasciato del loro pensiero mai da attualizzare. A Genova con Eva Cantarella e Nicla Vassallo

GENOVA - "Miti senza tempo", a cura di Eva Cantarella e Nicla Vassallo. A Genova Palazzo Ducale Grandi Eventi della Cultura Miti senza Tempo, dal 13 gennaio al 2 marzo 2016. È un verbo che torna spesso, quando si parla della Grecia: “attualizzare”. Ma quello che i greci ci hanno lasciato del loro pensiero non ha alcun bisogno di essere attualizzato, per la semplice e fondamentale ragione che è attuale. È questo, in particolare, il segreto dei loro miti: quale che sia l’argomento che trattano, essi non fanno mai riferimento a un momento storico individuabile, e come tale transitorio e irripetibile. I miti affrontano temi e problemi fuori del tempo che, in quanto tali, in situazioni profondamente diverse le une dalle altre, si ripropongono perennemente al tempo stesso quali attuali ed eterni. Attraverso una serie di esempi dalla classicità alla contemporaneità.

RELATORI: Remo Bodei, Nicla Vassallo, Nadia Urbinati, Massimo Donà, Eva Cantarella, Melania Mazzucco.

(Date e temi delle sei lezioni magistrali: http://www.palazzoducale.genova.it/miti-senza-tempo)

Le curatrici del ciclo: professoresse Eva Cantarella e Nicla Vassallo

Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana e premio Bagutta nel 2003 con Itaca. Eroi, donne, potere tra vendetta e diritto, allieva del giurista Giovanni Pugliese, Eva Cantarella, dopo essersi laureata all’Università statale di Milano, si specializza presso le università di Berkeley e Heidelberg. In Italia, ha insegnato presso le Università di Camerino, Parma, Pavia, e ha ricoperto il ruolo di professore ordinario di diritto romano e di diritto greco antico a Milano, mentre all’estero ha insegnato presso l’Università del Texas a Austin e presso l’Università di New York. Collabora regolarmente col Corriere della sera. Ha pubblicato e pubblica numerosi e importanti volumi sul diritto e su diversi aspetti del mondo greco antico e del mondo romano antico. Tra questi, per ricordarne alcuni: Secondo natura. La bisessualità nel mondo antico (Roma 1988), I supplizi capitali in Grecia e a Roma, (Milano 1991), Diritto greco, (Milano 1994), Storia del diritto romano (Milano 1999), Istituzioni di diritto romano (Milano 2007), L’amore è un dio (Milano 2007), Dammi mille baci. Veri uomini e vere donne nell'antica Roma (Milano 2009), I comandamenti. Non commettere adulterio, con P. Ricca, (Bologna 2010), Perfino Catone scriveva ricette (Milano 2014).

Nicla Vassallo filosofa di fama, specializzatasi al King’s College London, è attualmente professore ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università di Genova. Il suo pensiero e le sue ricerche scientifiche hanno innovato e rinnovato settori dell’epistemologia, della filosofia della conoscenza, della metafisica, dei gender studies. Autrice, coautrice, curatrice di ben oltre centocinquanta pubblicazioni, della sua importante produzione scientifica, in italiano e in inglese, ci limitiamo a ricordare i volumi più recenti: Filosofia delle donne (Laterza 2007), Teoria della conoscenza (Laterza 2008), Knowledge, Language, and Interpretation (Ontos Verlag 2008), Donna m’apparve (Codice Edizioni 2009), Piccolo trattato di epistemologia (Codice Edizioni 2010), Terza cultura (il Saggiatore 2011), Per sentito dire (Feltrinelli 2011), Conversazioni (Mimesis 2012), Reason and Rationality (Ontos Verlag 2012), Frege on Thinking and Its Epistemic Significance (Lexington–Rowman & Littlefield 2014), Il matrimonio omosessuale è contro natura: Falso! (Laterza 2015), Breve viaggio tra scienza e tecnologia con etica e donne (Orthotes 2015), Meta-Philosophical Reflection on Feminist Philosophies of Science (Springer, New York 2016). Fa parte di consigli direttivi e comitati scientifici di autorevoli riviste specialistiche, oltre che di associazioni e fondazioni. Scrive di cultura e filosofia su testate giornalistiche tra cui Domenica de Il Sole 24 ore e il Venerdì di Repubblica. Ha pubblicato una raccolta di poesie, Orlando in ordine sparso (Mimesis 2013), in cui a primeggiare risultano le tematiche dell’amore, dell’identità personale, del dolore e della bellezza, del significato della vita.

Sta, al presente, lavorando su differenti aspetti dei rapporti umani, in relazione alle istituzioni, specie eteronormative, oltreché sul problema dell’ignoranza conoscitiva e i modi per porvi rimedio. Ha vinto il premio di filosofia “Viaggio a Siracusa” nel 2011. Dal Fai è stata giudicata la “filosofa italiana dalla brillante carriera internazionale”.

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