Una guida turistica non distrugge il patrimonio, lo valorizza

FIRENZE - Lettera aperta delle guide turistiche sui fatti di Firenze. Al Sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella, all'Assessore al Turismo della Città Metropolitana di Firenze, Cecilia Del Re, al Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Aver appreso dalla stampa le notizie sugli scontri nella città di Firenze, ed in particolare, che tra le persone in stato di fermo ci sia una guida turistica, ci lascia sgomenti e un senso di smarrimento pervade noi tutti. In un momento così delicato e difficile per ogni professionista, anche per le guide turistiche, che da quasi un anno non lavorano e non avranno occasioni di lavoro nemmeno per il prossimo, non si può riversare la propria rabbia e inquietudine sulla bellezza e sull'arte e ferire una città come Firenze, patrimonio mondiale dell'Unesco, un patrimonio che appartiene a tutti e per il quale ognuno di noi deve contribuire alla sua salvaguardia.

Il profondo disagio e turbamento che da molti mesi ci accompagna per la completa perdita di lavoro - a causa dell'emergenza Covid-19 -, ha inesorabilmente stravolto le vite di molti di noi, delle nostre famiglie, provocando disagio sociale, economico ma soprattutto psicologico. Ma crediamo che proprio in questi momenti di grande assenza di prospettive, di ripresa della nostra attività professionale, debba essere una grande serenità d'animo e di saggezza ad accompagnarci e segnare il cammino verso il futuro.

Un medico salva le vite e non le annienta, una guida turistica tutela e valorizza il patrimonio e non lo distrugge. L'etica professionale che ci accompagna, da sempre, e che ci guida nel nostro rapporto con i visitatori, risponde a dei valori di rispetto e condivisione di quel complesso e immenso patrimonio che rappresenta la ricchezza di saperi e di opere senza tempo.

Come Presidenti delle associazioni di guide turistiche  vorremmo che la nostra professione fosse sempre immaginata quale ambasciatrice di pace, di civiltà e di arte. Facciamo un corale appello alla guida turistica che, con senso di dignità e porgendo pubblicamente le scuse alla città e ai suoi cittadini, riconsegni il tesserino professionale alla città di Firenze. Lo riteniamo un atto d'amore verso la sua cultura e il suo patrimonio!

AGT Toscana (Presidente Adina Persano)

Centro Guide Toscana e CNA Professioni Firenze Metropolitana (Presidente Enzo Cusumano)

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