L'esecuzione dei provvedimenti cautelari costituisce l'epilogo dell'attività di indagine - denominata "Jungle" e svolta attraverso l'incrocio dei dati risultanti dalle intercettazioni telefoniche e ambientali, dai tabulati telefonici, dalle georeferenziazioni satellitari Gps, nonché dall'attività di osservazione, controllo e pedinamento oltre che dai continui riscontri sul campo - che ha permesso di disarticolare l'associazione criminale principalmente dedita al traffico di sostanze stupefacenti di tipo eroina, cocaina, marijuana e hashish, con sede operativa in Palo del Colle (Bari), interrompendo così l'ascesa del capo indiscusso della compagine criminale operante in loco sotto l'egida del famigerato clan Strisciuglio, egemone in Bari e provincia.
L'attività investigativa, scaturita dal costante e capillare controllo del territorio, ha consentito di individuare, nel predetto comune, una delle principali piazze di spaccio, in particolare eroina, ormai punto di rifornimento, sia al dettaglio che all'ingrosso, per acquirenti provenienti da altre province della regione Puglia nonché da regioni confinanti. Plurimi sono stati i riscontri operativi che hanno permesso di sottoporre a sequestro ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo eroina, cocaina, hashish e marijuana nonché armi, munizionamento di vario calibro e denaro contante. Fondamentale svolta nelle indagini hanno assunto anche le dichiarazioni di uno dei soggetti indagati che ha deciso di collaborare con l'Autorità giudiziaria, confermando il quadro probatorio delineato e contribuendo a decifrare il linguaggio utilizzato dagli associati nelle comunicazioni "infra gruppo", fatto di codici e termini allusivi.
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