Vivendi, manipolazione del mercato e ostacolo alla vigilanza

MILANO - La Guardia di finanza Nucleo speciale polizia valutaria, nel corso dell'operazione Unfairplay, notifica avvisi di conclusione indagini nei confronti dei vertici di Vivendi per manipolazione del mercato e ostacolo all'esercizio delle funzioni di vigilanza. La Procura della Repubblica di Milano ha delegato il Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza a procedere alla notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di Vincent Bolloré e Arnaud de Puyfontaine, in qualità di presidente del Consiglio di sorveglianza e presidente del Comitato di gestione di Vivendi S.A., per ipotesi di manipolazione del mercato, ex art. 185 del decreto legislativo n.58/1998 e di ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza, a mente dell'art. 2638, commi 2 e 3, c.c..

Nel dettaglio - come riportato dal comunicato stampa della Gdf -, le indagini sono state eseguite dai finanzieri del Nucleo speciale polizia valutaria e hanno riguardato la scalata condotta da Vivendi S.A. sul titolo Mediaset Spa, successiva al mancato adempimento degli accordi siglati tra i due Gruppi e concernenti l'acquisto da parte di Vivendi S.A. del 3,5% del capitale sociale di Mediaset Spa e del 100% del capitale sociale della pay-tv Mediaset Premium Spa in cambio del 3,5% del capitale sociale di Vivendi S.A..

Nell'ambito delle citate attività investigative, è stata altresì acclarata un'ulteriore condotta manipolativa posta in essere dallo stesso Bolloré sul titolo Premafin, propedeutica al buon esito dell'acquisizione da parte di Groupama S.A., di una partecipazione rilevante in Premafin Finanziaria Spa.

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