Automobili benzina e diesel
Tra le auto cosiddette "tradizionali", con motore a benzina e diesel, hanno ottenuto 3,5 stelle sia la Škoda Octavia, (alimentata da un motore diesel convenzionale), sia la VW Golf (con motore a benzina). Anche l’ibrida a benzina Toyota Yaris ha ottenuto lo stesso punteggio. La valutazione più bassa, 1,5 stelle è stata, invece, ottenuta dalla Hyundai Tucson con motore diesel.
Si confermano, di nuovo - riporta ancora il comunicato stampa dell'Automobile club d'Italia -, le buone performance dei motori diesel di ultima generazione nella valutazione del Clen Air Index, dove 4 modelli (Bmw X1, Seat Leon, Skoda Octavia e Volvo XC60) ottengono punteggi tra 6,7 e 6,9 su un massimo di 10, risultando inferiori solo ai veicoli a zero emissioni (quello elettrico e quello ad idrogeno).
Le differenze prestazionali dei motori “convenzionali” sono attribuibili, soprattutto, alla massa, alla forma e all'aerodinamica del veicolo, oltre che al post-trattamento dei gas di scarico. I risultati migliori, comunque, dimostrano i notevoli progressi compiuti dai costruttori nella riduzione dell'impatto ambientale delle automobili.
“Questi test Green Ncap hanno evidenziato la maggiore sostenibilità delle alimentazioni elettriche e ad idrogeno - ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci - anche se i motori a combustione tradizionale di ultima generazione si sono comportati molto bene. A metà strada i veicoli ibridi che possono facilitare, in questa fase di transizione, il passaggio alle tecnologie a zero emissioni”.
Emissioni e consumi reali delle auto in commercio rivelati dai test - oggettivi e indipendenti - effettuati, sia in laboratorio che nel traffico, da Green Ncap, il consorzio, voluto da Fia (Federazione internazionale de l’automobile) ed Euro Ncap, (di cui l’Automobile club d’Italia fa parte), per promuovere auto meno inquinanti e più efficienti in termini di consumi di carburante ed energia. Green Ncap vuole offrire agli utenti una valutazione realistica e imparziale dell'impatto ambientale dei veicoli, anche alla luce dei risultati dell’indagine di mercato condotta nell’ambito del progetto europeo Green vehicle index (Gvi), che ha evidenziato l’esigenza dei consumatori di “informazioni sulle prestazioni ambientali delle autovetture più chiare e trasparenti”.
Lo schema di valutazione Green Ncap è stato completamente rinnovato, alla valutazione complessiva in stelle (5 stelle=autovettura sostenibile, 1 stella=forti criticità in termini di rispetto dell’ambiente), si affiancano tre valutazioni tecniche, (erano due). Oltre alla valutazione delle emissioni nocive (Clean air index - CA), e dell’efficienza energetica (Energy efficency index - EE), è ora disponibile quella delle emissioni dei gas serra climalteranti (Greenhouse gas index - GHG).
I nuovi protocolli, validati nell’ambito del progetto Gvi, forniscono una stima completa dell’impatto ambientale delle autovetture, anche in riferimento alle reali condizioni di guida, che vanno oltre quello richiesto dalla normativa vigente. L’attuale valutazione Green Ncap si limita alle sole emissioni allo scarico (valutazione dal serbatoio alla ruota, tank to wheel), ma nelle future revisioni dei protocolli è in programma una valutazione dal pozzo alla ruota (well to wheel), ed il confronto tra le diverse alimentazioni sarà più completo ed equo.
Ricerche Correlate
Commenti
Posta un commento