Manfredi Saavedra su Netflix ne "L'isola e il maestro", le parole di Greta Rodan

CAMPOBASSO - Da venerdì 17 marzo 2023 è partita in Italia, su Netflix, la distribuzione della serie Tv, di genere drammatico, "L'isola e il maestro", una serie greca scritta e diretta da Christoforos Papakaliatis, in Italia distribuita col titolo internazionale "Maestro in Blue". La serie, ambientata su una piccola isola greca, racconta di un musicista che, durante la pandemia, accetta di prendere parte a un festival proprio su questa terra e che qui si innamora di una donna del luogo, finendo poi per trovarsi coinvolto in una sequenza di complicate vicende legate alla vita di questa figura femminile e della sua famiglia. Nel cast un attore e produttore molto caro alla nostra terra, Manfredi Saavedra che, partito anni fa da Larino, è ormai più che noto nel panorama cinematografico nazionale e internazionale. Un traguardo importante questo per Saavedra che nella serie interpreta un personaggio chiave.

Saavedra ha un legame potente col nostro territorio, tanto che, pur vivendo tra Roma e Atene, torna spesso in Molise e qui nel 2012 ha fondato Moliwood Films, casa di produzione cinematografica con la quale ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, basti pensare al pluripremiato lungometraggio "Lucania_ Terra, Sangue Magia", di Gigi Roccati e prodotto proprio dalla Moliwood. Nella sua carriera, ruoli importanti, grandi collaborazioni, produzioni straordinarie, su tutte quella del 2017 di "Piazza Vittorio", film con la regia di Abel Ferrara, con William "Willem" Dafoe.

Nelle prossime settimane vedremo, dunque, Saavedra nella serie. Per ora l'attore e produttore nulla vuole anticiparci su questo personaggio che compare "a un certo punto", mi dice solo che cambierà le sorti della intera vicenda. Con Manfredi, artista e persona eccezionale, profondamente innamorato di questa terra, abbiamo più volte chiacchierato di quanto resistano alcune difficoltà legate al "restare e fare in Molise", in particolare per gli artisti. In questa regione, per esempio, non c'è una Film Commission, cioè una sorta di "organo" che offre servizi e coadiuva coloro che scelgono questo territorio per le proprie produzioni cinematografiche.

Ma nelle nostre chiacchierate non disperiamo un giorno di vedere su Netflix una serie girata in Molise, magari proprio da Saavedra. L'artista ha sempre un occhio al presente e dieci al futuro, crede che il vento sfavorevole possa cambiare direzione, che i luoghi del cuore possa essere sempre quelli da raccontare. Essere artisti è un modo di stare al mondo.

di Greta Rodan

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