Apparecchi acustici in Italia, mercati sotto esame Antitrust

ROMA - L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) intende approfondire le dinamiche concorrenziali dei mercati di riferimento degli apparecchi acustici, tenuto anche conto delle innovazioni tecnologiche e delle recenti modifiche della normativa di riferimento. L’Antitrust, per questo, ha avviato un’indagine conoscitiva sui mercati degli apparecchi acustici in Italia. Questi strumenti rispondono a bisogni di salute diffusi, hanno un impatto rilevante sulla vita quotidiana delle persone e possono rappresentare una voce di spesa significativa sia per i singoli consumatori sia per il Sistema sanitario nazionale.

Secondo l’Autorità, le condizioni attuali di mercato non sembrano garantire una piena trasparenza dei prezzi dei prodotti e dei servizi annessi. L’indagine intende approfondire le dinamiche concorrenziali dei mercati di riferimento, tenuto anche conto delle innovazioni tecnologiche sopraggiunte e delle recenti modifiche alla normativa di riferimento. Contestualmente, l’Agcm ha avviato anche una consultazione pubblica (Testo della consultazione) sulle tematiche specificate nel provvedimento d’avvio dell’indagine. Tutti i soggetti interessati possono inviare contributi pertinenti all’indirizzo e-mail IC55@agcm.it entro i prossimi 30 giorni.

IC55 - MERCATI DEGLI APPARECCHI ACUSTICI

Provvedimento n. 30771

L’AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 12 settembre 2023; SENTITO il Relatore, Presidente Roberto Rustichelli; VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287; VISTO l’articolo 12, comma 2, della legge 10 ottobre 1990, n. 287, ai sensi del quale l’Autorità può procedere a indagini conoscitive di natura generale nei settori economici nei quali l’evoluzione degli scambi, il comportamento dei prezzi o altre circostanze facciano presumere che la concorrenza sia impedita, ristretta o falsata; VISTO il D.P.R. 30 aprile 1998, n. 217 e, in particolare, l’articolo 17, relativo alle indagini conoscitive di natura generale; CONSIDERATI i seguenti elementi:

1. Gli ausili per l’udito, o apparecchi acustici, sono dispositivi medici con la funzione di amplificare e/o compensare qualitativamente e quantitativamente il deficit uditivo conseguente a patologie congenite o acquisite. Si tratta di dispositivi anche tecnologicamente complessi che rispondono a bisogni di salute diffusi e con un impatto rilevante sulla vita quotidiana delle persone. Secondo stime recenti, hanno problemi di udito almeno 7 milioni di italiani, corrispondenti a oltre il 12% della popolazione nazionale e, di questi, circa il 30% attualmente impiega apparecchi acustici. Anche tenuto conto del progressivo invecchiamento della popolazione, come tale maggiormente soggetta a difficoltà uditive, si tratta di prodotti la cui diffusione è senz’altro destinata ad aumentare.

2. Gli apparecchi acustici possono costituire una significativa voce di spesa, già per i modelli più economici, sia per i singoli consumatori sia per il Sistema Sanitario Nazionale (“SSN”), il quale, in base alla normativa vigente in materia di livelli essenziali di assistenza, può coprire almeno in parte le spese di acquisto. I mercati di riferimento, relativi sia ai prodotti che ai servizi audioprotesici di configurazione dei dispositivi e assistenza, presentano peraltro strutture e dinamiche peculiari.

3. Sulla base delle informazioni disponibili, le condizioni attuali di mercato non sembrano garantire una piena trasparenza dei prezzi a beneficio dei consumatori, anche tenuto conto della significativa differenziazione esistente tra prodotti, con possibili esigenze di personalizzazione nella configurazione tecnica e in alcuni casi nella forma del dispositivo.

4. Rileva inoltre la difficoltà di distinguere tra prodotti e servizi di assistenza, anche in ragione della prassi corrente di fornire tali prodotti e servizi in maniera abbinata. Questo abbinamento, peraltro, ha implicazioni rilevanti anche per quanto attiene la possibilità per le stazioni appaltanti di procedere ad acquisti distinti per conto del SSN, con effetti significativi in termini di ampiezza e pluralità delle fonti di approvvigionamento e conseguenti risparmi di spesa.

5. Sempre secondo le informazioni già disponibili, alcune innovazioni tecnologiche stanno interessando sia le attività di produzione sia quelle di distribuzione, in particolare per quanto riguarda la disponibilità di prodotti preconfigurati – cioè richiedenti un minore grado di personalizzazione – e la possibilità di fornire almeno parte dei servizi audioprotesici a distanza, con imprese che operano attraverso canali di rivendita online.

6. L’Autorità ritiene pertanto opportuno procedere ad un’analisi dei mercati degli apparecchi acustici in Italia, al fine di approfondire gli assetti di mercato e le relative dinamiche concorrenziali.

Tutto ciò premesso e considerato; DELIBERA di procedere, ai sensi dell’articolo 12, comma 2, della legge 10 ottobre 1990, n. 287, a una indagine conoscitiva sui mercati degli apparecchi acustici in Italia. Nell’ambito di tale indagine, entro il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera sul sito internet dell’Autorità, sarà possibile far pervenire contributi sui temi di cui ai precedenti paragrafi, con particolare riguardo a: (a) caratteristiche delle dinamiche commerciali ed evoluzione della domanda e dell’offerta di apparecchi acustici, anche tenuto conto delle innovazioni tecnologiche nell’offerta di prodotti e servizi nonché di recenti modifiche della normativa di riferimento; (b) sussistenza di criticità concorrenziali nei mercati degli apparecchi acustici, con specifico riferimento alla situazione italiana alla luce della normativa vigente; (c) efficienze e criticità delle modalità di acquisto degli apparecchi acustici da parte delle strutture ascrivibili alla sanità pubblica. Le relative comunicazioni, recanti la dicitura “IC55 - Mercati degli apparecchi acustici - Call for inputs” e l’indicazione della denominazione del mittente, dovranno essere inviate in formato editabile al seguente indirizzo elettronico: IC55@agcm.it. Ove i soggetti interessati ritengano che le proprie comunicazioni contengano dati sensibili, dovranno fornire le stesse sia in versione riservata sia in versione pubblica; qualora non risulti fornita una versione riservata, quanto ricevuto potrà essere pubblicato integralmente. Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino e sul sito internet dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

IL SEGRETARIO GENERALE Guido Stazi. IL PRESIDENTE Roberto Rustichelli.

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