ROMA - Arriva l’intelligenza artificiale per domanda e offerta di lavoro. La piattaforma SIISL - Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa, istituita presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e gestita dall’Inps - applica l’intelligenza artificiale e propone, in via sperimentale ai beneficiari del Supporto Formazione e lavoro (SFL) e dell’Assegno di Inclusione (ADI) che accedono alla piattaforma nel percorso di attivazione lavorativa, le offerte di lavoro più consone rispetto al proprio profilo professionale. Con l’uso dell’IA, il Sistema calcola, infatti, un “indice di affinità” delle offerte di lavoro presenti su SIISL rispetto a ciascun curriculum vitae. Si tratta, infatti, di un indicatore orientativo che rappresenta il livello di compatibilità tra il curriculum vitae e l'offerta di lavoro selezionati e ha come obiettivo la semplificazione dell’interazione utente con la banca dati. L’indice di affinità si basa su algoritmi di apprendimento automatico, in grado di elaborare il linguaggio naturale e valutare la vicinanza semantica tra i campi testuali presenti nell’offerta di lavoro e quelli esposti nel curriculum vitae.
Il direttore generale dell’Istituto nazionale previdenza sociale Vincenzo Caridi
«Con l’applicazione dell’artificial intelligence - afferma il direttore generale dell’Istituto nazionale previdenza sociale - Vincenzo Caridi - il sistema voluto dalla ministra del Lavoro, Marina Calderone mette a disposizione dei cittadini e delle Agenzie per il lavoro un potente strumento che facilita la ricerca concreta del lavoro. I prossimi passi che faremo, in collaborazione con il ministero del Lavoro, Sviluppo Lavoro Italia e INAPP, saranno orientati al miglioramento del matching e della qualità dei corsi di formazione attraverso l’utilizzo delle mappe aggiornate delle competenze, applicate a livello nazionale ed europeo (es. Atlante, ESCO) e attraverso il confronto tra le competenze richieste dal mercato e quelle oggetto dell’offerta formativa». Maggiori informazioni sono contenute nel messaggio Hermes n. 1358 del 05/04/2024.
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