Guido Mencari, Roma. Pablo Remón, Ciarlatani con Silvio Orlando |
REGGIO EMILIA - Silvio Orlando torna al Teatro Ariosto con Ciarlatani, la satira sul teatro, successo e fallimento, scritto e diretto dal drammaturgo spagnolo Pablo Remón. Torna Silvio Orlando sul palcoscenico del Teatro Ariosto, mercoledì 4 e giovedì 5 dicembre 2024, alle ore 20,30, con "Ciarlatani": una commedia in cui solo quattro attori viaggiano attraverso decine di personaggi, spazi e tempi. Una satira sul mondo del teatro e dell'audiovisivo, ma anche una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione. In "Ciarlatani" la narrazione si muove parallelamente su più binari. Da una parte, la storia di Anna, attrice teatrale che sta attraversando un momento di difficoltà di carriera. Dall'altra Diego, un affermato regista di film commerciali. I due sono legati dal personaggio di Eusebio Velasco, padre di lei e maestro di lui. Tutta la trama si muove attorno a questi personaggi e molti altri, interpretati magistralmente da quattro attori in scena.
Silvio Orlando attore di Gabriele Salvatores, Nanni Moretti e Paolo Sorrentino
Silvio Orlando, attore napoletano classe 1957, si è dedicato al teatro, al cinema, alla televisione. Vincitore di numerosi premi (tra cui il Nastro d'argento per Preferisco il rumore del mare, il David di Donatello per Aprile, Il caimano e Ariaferma, il Ciack d'oro per Aprile e Il caimano e la Coppa Volpi per Il papà di Giovanna), vanta collaborazioni con alcuni tra i più importanti registi italiani, tra cui Gabriele Salvatores, Nanni Moretti e Paolo Sorrentino. Oltre a Orlando, sono in scena, gli attori e attrici Francesca Botti, Francesco Brandi e Blu Yoshimi. La drammaturgia e la regia dello spettacolo sono del drammaturgo, sceneggiatore e regista teatrale e cinematografico spagnolo Pablo Remón. Docente della scuola di Sceneggiatura presso l'ECAM di Madrid, dal 2013 Remón lavora con la sua compagnia teatrale La Abduction.
Fallimento e ruoli che ricopriamo, dentro e fuori dalla finzione
«Ciarlatani racconta la storia di due personaggi legati al mondo del cinema e del teatro - scrive Remón -. Ciarlatani sono anche diverse opere in una: ognuno di questi racconti ha uno stile, un tono e una forma particolari […] Infine, Ciarlatani è una commedia in cui solo quattro attori viaggiano attraverso decine di personaggi, spazi e tempi. Una satira sul mondo del teatro e dell'audiovisivo, ma anche una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori dalla finzione».
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