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Carabinieri di Monza Brianza |
VIMERCATE - All’alba di martedì 15 aprile 2025, i carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Vimercate, con il supporto dei reparti dell’Arma territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Monza su richiesta della locale procura della Repubblica, nei confronti di dieci persone – nove uomini e una donna – di origine marocchina, di età compresa tra i 24 e i 48 anni, residenti nelle province di Monza Brianza, Lecco e Bergamo. L’attività investigativa, avviata nei mesi scorsi e coordinata dalla procura della Repubblica di Monza, ha consentito di acquisire rilevanti elementi di prova a carico degli indagati in ordine alla gestione di una strutturata attività di spaccio di sostanze stupefacenti – in particolare cocaina e hashish – nei territori di Cornate d’Adda, Sulbiate e Verderio, tra novembre 2023 e marzo 2024.
Modalità consolidate e rivolte a una clientela numerosa e diversificata
Le indagini, condotte attraverso servizi di osservazione, attività tecniche e accertamenti tradizionali, hanno permesso di documentare un consistente flusso di cessioni di stupefacente, gestito principalmente dall’abitazione della donna indagata e da un vicino esercizio commerciale. Le cessioni avvenivano con modalità consolidate e rivolte a una clientela numerosa e diversificata. Nel corso dell’attività, i militari hanno sequestrato complessivamente circa 150 grammi di hashish, 250 grammi di cocaina e oltre 15.000 euro in contanti. Parte della sostanza stupefacente era nascosta in aree rurali nei comuni limitrofi, dove sono stati rinvenuti anche due machete in uso ad alcuni degli indagati. Durante l’esecuzione delle ordinanze sono stati altresì sequestrati alcuni strumenti idonei all’offesa, tra cui una pistola a salve priva del tappo rosso. Gli arrestati sono stati associati presso le case circondariali di Milano San Vittore, Lecco, Monza, Bergamo e Como. Due soggetti sono attualmente irreperibili e in corso di localizzazione. Un’undicesima persona è stata deferita in stato di libertà per i medesimi reati. Gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.
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