Accordo triennale tra Politecnico di Bari, Bosch-Tecnologie Diesel e Bosch-Centro Studi Componenti per Veicoli

MODUGNO - Politecnico & Aziende. L'11 aprile 2017, nello stabilimento Bosch di Modugno. Diventano più strette, e soprattutto operative, le relazioni tra il Politecnico di Bari, Bosch-Tecnologie Diesel S.p.A. e Bosch-Centro Studi Componenti per Veicoli S.p.A. Sono diventate più strette, e soprattutto più operative, le relazioni tra il Politecnico di Bari, e la sede di Modugno (Bari) di Bosch-Tecnologie Diesel S.p.A. e Bosch-Centro Studi Componenti per Veicoli S.p.A. Un apposito accordo, di durata triennale, rinnovabile, infatti, regolerà e rafforzerà le collaborazioni già in corso. Il contratto - riporta il comunicato stampa - consentirà la definizione di una road map strategica per i prossimi tre anni con sistematica verifica annuale delle attività di ricerca stabilite. La sua attuazione sarà delegata ad un Comitato Direttivo (Steering Committee) costituito dal Magnifico Rettore del Politecnico di Bari, dal Direttore Tecnico ed Amministratore Delegato di Bosch-Tecnologie Diesel e dal Direttore Sviluppo ed Amministratore Delegato di Bosch-Centro Studi Componenti per Veicoli.

La partecipazione al Comitato non potrà avvenire a mezzo di delegati e sarà validamente costituito solo se rappresentato nella sua interezza. Il Comitato si avvarrà di una organizzazione alla quale verrà delegata l’operatività dei progetti identificati, costituita da manager e tecnici aziendali (per Bosch TDIT e CVIT) e docenti universitari (per Poliba).

Attraverso la definizione di progetti condivisi di partnership, in cui ricerca, innovazione e formazione, strettamente legate al contesto economico e produttivo territoriale, si realizzeranno le sinergie auspicate tra università e imprese che, a loro volta, consentiranno di generare le eccellenze nelle aree di ricerca e formazione sui temi di frontiera. 

Compito del costituendo steering committee è tracciare le Road Map delle attività di ricerca congiunte per determinare il giusto substrato di fertilità per la nascita delle grandi azioni industriali. 

“Tecnologie meccaniche per applicazioni automotive”, “Joint Lab”,“Tecnologie e sistemi elettrici per il trasporto”, “Automazione ed IT per la mobilità”, “Summer School”, “Industry 4.0”, “azioni per il lean management”, sono alcune delle linee Strategiche 2017-2018. 

Le dichiarazioni. Nell’incontro, il Rettore del Politecnico, Eugenio Di Sciascio ha tenuto a precisare che “la strategia del Politecnico è favorire la ricerca scientifica di eccellenza e creare le opportunità per trasferire rapidamente l’innovazione tecnologica, che della ricerca è il risultato, al mondo produttivo. Ogni iniziativa che rientra in questa strategia, nella quale siamo fortemente impegnati, punta a far incontrare le linee di sviluppo del territorio regionale con quelle internazionali. 

La migliore espressione di questa politica è il rapporto, sempre più stretto, di collaborazione con il mondo produttivo, del quale il sistema Bosch è un interprete autorevole”.

Il Direttore Tecnico e amministratore delegato dello stabilimento Bosch di Bari, Martin Bogen ha sottolineato che “investire sulla tecnologia è il nostro focus e la nostra strategia principale. Puntare sulle nuove tecnologie segnerà il nostro stesso futuro e quello delle generazioni a venire”.

Antonio Arvizzigno, Amministratore Delegato e Direttore Tecnico del Centro studi componenti per veicoli Spa ha ribadito che “dopo un anno di scouting, vogliamo arricchire ulteriormente la strategia che lega la sede Bosch di Bari e il Politecnico in questo connubio vincente. La parola chiave è connectivity legata a progetti nell’ambito della sensoristica.  Vogliamo che il focus non si rivolga solo al settore dell’automotive, ma anche allo sviluppo di nuovi progetti che siano fortemente legati al nostro territorio”.

Mentre il Direttore Commerciale e Amministratore Delegato, Uwe Mang ha aggiunto che “i progetti già in atto con il Politecnico e gli ottimi rapporti di collaborazione sono una vera ricchezza per entrambi e sono certo che questo sodalizio continuerà a portare ottimi risultati e una sempre maggiore diffusione di know-how”. 

I precedenti. Come si ricorderà, il Politecnico, nel 2016, ha avviato una collaborazione con il Centro Studi Componenti per Veicoli S.p.A., per lo sviluppo di sistemi innovativi e nuove architetture per applicazioni nell’ambito della mobilità sostenibile e la realizzazione di un laboratorio denominato “More Electric Transportation” (MET).

Con Bosch-Tecnologie Diesel invece, il Poliba ha da tempo attivato collaborazioni hot-spot nell’ambito di iniziative molteplici, quali attività di studi e ricerca, consulenze e collaborazioni in attività anche di didattica e/o tirocini (per questi ultimi è in atto, dal 2012 e per entrambe le società di Bosch, una convenzione per tirocini di formazione ed orientamento al fine di accogliere tesisti e stagisti). 

Le azioni poste in essere fino ad oggi hanno però risposto solo ad esigenze specifiche, individuate caso per caso. Con tale accordo il Politecnico ha inteso potenziare la collaborazione con i soggetti privati come Bosch, operanti sul territorio nell’ottica di favorire la cooperazione nell’ambito di progetti di ricerca in partnership di interesse comune. 

La presentazione completa degli accordi, sono stati presentati e sottoscritti l'11 aprile, presso la sede Bosch di Modugno, dai firmatari: Martin Bogen, Direttore tecnico ed Amministratore Delegato, Uwe Mang, Direttore commerciale ed Amministratore Delegato di Bosch- Tecnologie Diesel S.p.A., Antonio Arvizzigno, Direttore ed Amministratore Delegato di CVIT e Eugenio Di Sciascio, Rettore del Politecnico di Bari.

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