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| Michela Farabella |
L’ospitalità è un tratto distintivo della cultura cubana
Scegliere Cuba significa sostenere un’economia che vive di turismo, aiutando migliaia di famiglie cubane a rialzarsi dopo anni di difficoltà legate alle restrizioni economiche e alle sfide globali. Cuba è uno dei Paesi più sicuri del continente americano: la criminalità contro i turisti è quasi inesistente, le pene per chi danneggia un visitatore sono severe e le forze di sicurezza presidiano le aree turistiche più frequentate. L’ospitalità è un tratto distintivo della cultura cubana, tanto che i visitatori vengono trattati come re: chiunque sia stato a Cuba ricorda i sorrisi sinceri, la disponibilità, la musica che risuona ovunque, i balli improvvisati nelle piazze, le chiacchiere sotto i portici dell’Avana o nei bar di Trinidad. E mentre sorseggi un mojito originale, preparato davanti ai tuoi occhi, capisci che sei finalmente nel cuore pulsante dei Caraibi. L’Avana, con i suoi palazzi coloniali e le auto anni ’50 che sfrecciano lungo il Malecón, è un museo a cielo aperto dove ogni strada racconta una storia.
Cuba è una destinazione sicura, attrezzata, emozionante
Trinidad, patrimonio Unesco, è un’esplosione di colori con le sue case basse dai tetti rossi e le stradine di ciottoli. Ma di meraviglie ce ne sono ovunque a Cuba. Non mancano le esperienze autentiche: puoi visitare le piantagioni di tabacco, assistere alla lavorazione dei sigari più famosi del pianeta, scoprire la produzione artigianale del rum, tuffarti tra le barriere coralline per snorkeling e immersioni indimenticabili, oppure semplicemente perderti nella natura incontaminata di parchi nazionali come Topes de Collantes. E per chi ama il turismo culturale, Cuba è una miniera d’oro: musei, teatri, gallerie d’arte e festival di musica, danza e cinema riempiono l’agenda durante tutto l’anno. Il turismo rappresenta la prima fonte di sostentamento per milioni di cubani: hotel, ristoranti, taxi, escursioni, guide, artisti, artigiani e piccole attività vivono grazie ai viaggiatori. Tornare a viaggiare a Cuba significa contribuire a ridare speranza a un popolo che ha sempre dimostrato resilienza e dignità. È un atto di amore verso un Paese che ha tanto da offrire e che oggi più che mai ha bisogno di aprirsi al mondo. Cuba è una destinazione sicura, attrezzata, emozionante. E in un’epoca in cui il turismo consapevole è fondamentale per la ripartenza dei Paesi più colpiti dalle crisi globali. Il viaggio è un diritto. Il sogno caraibico è oggi più reale che mai. Non lasciatevi condizionare.
di Michela Farabella
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