Vittorio Sgarbi a Gallipoli traccia la proposta sul turismo dell’arte. Rilanciare Salento e patrimonio storico
GALLIPOLI - A Gallipoli, Vittorio Sgarbi promuove il turismo dell’arte. L’evento. Bonus fiscali per rilanciare il Salento e il patrimonio storico. L’iniziativa dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Lecce e della Fondazione Messapia. Promuovere il Salento e rilanciare il turismo. Una vera sfida. I primi numeri del 2018 (+8% gennaio-luglio) sono incoraggianti, dopo un periodo difficile, l’economia legata alla promozione del marketing territoriale, alla valorizzazione dei percorsi culturali e all’attività turistica, sta tornando in primo piano. In tutto il Salento gli albergatori segnalano un aumento degli stranieri, mentre sembra essere in atto un vero boom per quei privati che affittano appartamenti sui siti specializzati, ma anche per agriturismi, bed breakfast e campeggi. Dunque, un rilancio è possibile.
L’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Lecce e la Fondazione Messapia, organizzano una due giorni di confronto, il 19/20 ottobre, ore 15, a Gallipoli presso il Teatro Schipa sul tema: “Il turismo in Salento tra libera iniziativa economica e pianificazione di percorsi di sviluppo sostenibile”. Ospite d’eccezione Vittorio Sgarbi, il quale visiterà la Citta di Gallipoli e traccerà una proposta sul turismo dell’arte. L’evento, inoltre, è sostenuto dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. La due giorni di Gallipoli mira ad avviare una riflessione sui temi legati alle attività professionali dei commercialisti e sui temi economici e fiscali nell’ambito turistico.
“In un periodo di grandi sfide, inedite opportunità e vantaggi - spiega Giuseppe Venneri, presidente dei Dottori Commercialisti di Lecce - che si ripercuotono su tutta l’economia di un territorio quale quello salentino, abbiamo voluto promuovere e organizzare un momento di confronto su una tematica, quella del turismo, particolarmente avvertita dagli operatori del settore. Il Salento oggi è meta sempre più amata dai turisti provenienti da ogni parte del mondo, attratti dalle sue bellezze, dal mare limpido e cristallino, dalle tipicità architettoniche. Una Terra ricca di emozioni che, purtroppo, si scontra con l’inadeguatezza delle infrastrutture e dell’accoglienza di qualità. Non solo. Con l’avvento del turismo di massa e della globalizzazione il turismo si è trasformato in uno dei fenomeni economici e sociali più importanti a livello globale, driver strategico per tutte le attività. E per questa sfida dobbiamo essere pronti ad affrontare le nuove competizioni finalizzate alla crescita sociale, urbanistica ed economica. Una sfida possibile”.
“Bisogna introdurre strumenti fiscali concreti ed operativi - aggiunge Fabio Corvino, presidente della Fondazione Messapia - per sostenere il patrimonio culturale e artistico. E’ possibile con gli incentivi al turismo digitale, sgravi fiscali per l’ammodernamento di strutture ricettive e il cosiddetto Art Bonus. Sono cambiati i turisti così come gli operatori che lavorano con il turismo. Si può dire che anche il turismo “viaggia”, a suo modo, passando da un turismo di destinazione a uno di motivazione. L’importanza non è più centrata sulla località scelta come luogo di arrivo ma sul valore esperienziale, sulla percezione del posto, sulla voglia di imparare, sperimentare, vivere pienamente il luogo stesso e conoscere la sua gente. In questa nuova competizione non possiamo più rimanere impreparati”.
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