BOLOGNA - Comunicazione meteo del Dipartimento della Protezione civile italiana da cui si evincono le previsioni del tempo in Italia per i prossimi giorni. Il 18 gennaio 2019 il tempo sull’Italia sarà così caratterizzato. Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su Emilia-Romagna orientale ed Appennino emiliano, Toscana meridionale, Umbria sud-occidentale, Lazio centro-occidentale, settori adriatici di Marche, Abruzzo e Molise, Puglia garganica e meridionale, Campania, Basilicata tirrenica, Calabria, Sicilia nord-orientale e Sardegna occidentale, con quantitativi cumulati deboli, fino a puntualmente moderati su coste romagnole e marchigiane settentrionali, su Puglia meridionale, Campania meridionale e settori tirrenici di Basilicata e Calabria settentrionale.
Nevicate: al di sopra dei 300-500 metri sull’Appenino emiliano-romagnolo con apporti al suolo generalmente deboli, in graduale esaurimento; dal pomeriggio-sera al di sopra dei 1000-1200 metri sull’Appennino abruzzese.
Temperature: minime in locale sensibile diminuzione sulle regioni centrali e sul Triveneto ; massime in locale sensibile diminuzione al Centro-Nord.
Nevicate: al di sopra dei 300-500 metri sull’Appenino emiliano-romagnolo con apporti al suolo generalmente deboli, in graduale esaurimento; dal pomeriggio-sera al di sopra dei 1000-1200 metri sull’Appennino abruzzese.
Temperature: minime in locale sensibile diminuzione sulle regioni centrali e sul Triveneto ; massime in locale sensibile diminuzione al Centro-Nord.
Venti: localmente forti settentrionali sulla Liguria centro-occidentale e da nord-est sull’Alto Adriatico, in attenuazione; temporaneamente forti meridionali sulla Puglia meridionale.
Mari: inizialmente molto mossi il Mare di Sardegna, il Mar Ligure, l’Adriatico settentrionale e il Tirreno centrale, tutti con moto ondoso in rapida attenuazione; tendenti a molto mossi lo Ionio al largo ed il Canale d’Otranto.
Mari: inizialmente molto mossi il Mare di Sardegna, il Mar Ligure, l’Adriatico settentrionale e il Tirreno centrale, tutti con moto ondoso in rapida attenuazione; tendenti a molto mossi lo Ionio al largo ed il Canale d’Otranto.
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