BARI - Comunicazione meteo del Dipartimento della Protezione civile italiana da cui si evincono le previsioni del tempo in Italia per i prossimi giorni. Il 13 febbraio 2019 il tempo sull’Italia sarà così caratterizzato.
Precipitazioni: da isolate a sparse, localmente anche a carattere di breve rovescio, su Puglia centro-meridionale, Basilicata ionica e meridionale, Calabria centro-meridionale e settentrionale ionica e settori ionici e centrali tirrenici della Sicilia, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 200-400 metri su Puglia centro-meridionale, Basilicata meridionale e Calabria, e dei 400-600 metri sui rilievi della Sicilia nord-orientale, con apporti al suolo deboli, localmente moderati sulla Sila.
Temperature: minime generalmente basse al Centro-Nord e sulle zone interne del Sud.
Precipitazioni: da isolate a sparse, localmente anche a carattere di breve rovescio, su Puglia centro-meridionale, Basilicata ionica e meridionale, Calabria centro-meridionale e settentrionale ionica e settori ionici e centrali tirrenici della Sicilia, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 200-400 metri su Puglia centro-meridionale, Basilicata meridionale e Calabria, e dei 400-600 metri sui rilievi della Sicilia nord-orientale, con apporti al suolo deboli, localmente moderati sulla Sila.
Temperature: minime generalmente basse al Centro-Nord e sulle zone interne del Sud.
Venti: da forti a burrasca settentrionali sulle regioni meridionali, con raffiche di burrasca forte su Puglia, settori ionici e Sicilia settentrionale, rinforzi fino a burrasca forte sui crinali appenninici calabresi e rilievi siciliani; forti nord-orientali sul medio versante Adriatico, di burrasca sull’Appennino centrale, con raffiche fino a burrasca forte sui crinali.
Mari: agitati l’Adriatico meridionale e lo Ionio, fino a molto agitato quest’ultimo al largo; molto mossi il Tirreno meridionale, il Tirreno centrale al largo, l’Adriatico centrale e lo Stretto di Sicilia, fino ad agitato quest’ultimo al largo.
Mari: agitati l’Adriatico meridionale e lo Ionio, fino a molto agitato quest’ultimo al largo; molto mossi il Tirreno meridionale, il Tirreno centrale al largo, l’Adriatico centrale e lo Stretto di Sicilia, fino ad agitato quest’ultimo al largo.
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