Anja. La segretaria di Dostoevskij, incontro tra il grande scrittore e la giovane stenografa che sposerà

ROMA - Nuovo libro del noto romanziere e drammaturgo, Giuseppe Manfridi, finalista per il Premio Strega e vincitore dell'Orso D'Argento al Festival di Berlino con Ricky Tognazzi. È in uscita il romanzo Anja, la segretaria di Dovstoevskij. L'1 novembre 2019 uscirà infatti il lavoro dello scrittore (editore La Lepre edizioni) che racconta in versione romanzata come in 26 giorni una diciottenne diventi donna e moglie di Dostoevskij (lui era già sposato).

Manfridi ha raccontato questa parte di storia, è stato a San Pietroburgo per rievocare quell'atmosfera utile a raccontare un Dostoevskij inedito, dove viene sottolineato anche l'aspetto lavorativo dello scrittore, il suo perfido editore, il dietro le quinte del celebre libro "il giocatore" che è stato scritto grazie all'aiuto di Anja. Il romanzo è scritto in una forma narrativa davvero interessante.

Anja. La segretaria di Dostoevskij racconta l’incontro tra Dostoevskij e la giovane stenografa che sposerà. Siamo a Pietroburgo nel 1866. Lo scrittore, ultracinquantenne, è afflitto dall’epilessia e reduce dall’aver firmato un contratto capestro col suo mefistofelico editore, che lo impegna a consegnare un nuovo romanzo nell’arco di un mese. In caso contrario perderà i diritti su tutte le sue opere passate e future.

Consigliato dagli amici, si rivolge a una scuola di stenografia che gli mette a disposizione la migliore delle sue allieve: Anja Grigor’evna, una graziosa adolescente curiosa del mondo, che ha ereditato dal padre la passione per la letteratura. Fra i due, in ventisei giorni, nascerà un amore estremo a dispetto dello scandaloso divario di età. Anja rimarrà la fedele custode dell’opera di Dostoevskij fino alla propria morte, avvenuta trentasette anni dopo quella del marito.

Giuseppe Manfridi è scrittore e autore teatrale rappresentato in Italia e all’estero. Tra le sue commedie di maggior successo, Giacomo il prepotente (1989), Ti amo Maria! (1990), La partitella (2007), L’osso d’oca (2007). Debutta nella narrativa con il romanzo Cronache dal paesaggio (Gremese 2006). In gara al Premio Strega nel 2008 con La cuspide di ghiaccio (Gremese). Da ultimo Teatro dell’eccesso. Capitolo secondo (La Mongolfiera 2013). Nel 2016 ha pubblicato nelle nostre edizioni Anatomia della gaffe e, nel 2017, Anatomia del colpo di scena.

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