Selfie diventato strumento dell'Unione europea per le scuole, nuove tecnologie nell'insegnamento

BRUXELLES - Oggi ricorre il primo anniversario di SELFIE (autoriflessione su un apprendimento efficace mediante la promozione dell'innovazione attraverso le tecnologie per la didattica"). Lo strumento online gratuito, promosso dalla Commissione europea, aiuta le scuole a valutare e migliorare il loro modo di utilizzo delle tecnologie digitali per l'insegnamento e l'apprendimento.

Finora oltre 450.000 studenti, insegnanti e dirigenti scolastici in 45 paesi hanno utilizzato questo strumento e si prevede che entro la fine del 2019 saranno più di 500.000.

Tibor Navracsics, commissario per l'Istruzione, la Cultura, i Giovani e lo Sport e responsabile del Centro comune di ricerca, in occasione di questo primo anniversario ha dichiarato: "Sono lieto che così tante scuole diverse utilizzino SELFIE, strumento che aiuta insegnanti e studenti a discutere come utilizzare al meglio le nuove tecnologie nell'insegnamento e nell'apprendimento e ne potenzia le competenze digitali. Le scuole stesse sono organizzazioni di apprendimento e con SELFIE possono misurare il percorso digitale già compiuto e definire le tappe successive."

SELFIE viene costantemente migliorato grazie ai test con gli utenti e al feedback raccolto nelle scuole. Sono state aggiunte nuove funzionalità, tra cui una guida audiovisiva per assistere le scuole nella configurazione e nella personalizzazione dello strumento e la possibilità per le scuole di confrontare i propri risultati SELFIE con quelli precedentemente ottenuti. Per accrescere l'utilizzo di SELFIE la Commissione europea promuove anche l'informazione e la sensibilizzazione delle scuole, ad esempio attraverso eTwinning, la più grande piattaforma per insegnanti al mondo, e la Settimana UE della programmazione. Nel 2020 verranno sviluppati altri materiali di sostegno e di formazione, compreso un corso MOOC per le scuole su SELFIE e su come gli insegnanti possono utilizzarne i risultati per migliorare l'insegnamento e l'apprendimento con il supporto delle tecnologie digitali. A gennaio 2020 è previsto anche il lancio di una versione di SELFIE destinata all'istruzione e formazione professionale basata sul lavoro.

"Da molti anni usiamo le tecnologie digitali ma non abbiamo mai eseguito una valutazione seria di come le impieghiamo, dei nostri punti deboli e di ciò che gli studenti pensano dell'uso della tecnologia nella nostra scuola. Grazie a SELFIE abbiamo scoperto che possiamo migliorare, tra l'altro, la protezione dei dati e promuovere un uso più sicuro di Internet e delle reti sociali. Dobbiamo anche accrescere la fiducia degli insegnanti in se stessi fornendo maggiori opportunità di formazione e maggior supporto nell'utilizzo della tecnologia." Direttore scolastico, Spagna.

"SELFIE ha facilitato il raggiungimento del consenso in quanto ci ha stimolato a discutere in maniera approfondita sull'apprendimento digitale. Per noi l'apprendimento digitale deve diventare quasi un aspetto invisibile della scuola stessa, la tecnologia deve essere a disposizione quando i bambini ne hanno più bisogno e quando permette di migliorare i risultati di apprendimento di ciascun bambino." Direttore scolastico, Irlanda.

"Gli studenti sono più contenti poiché, grazie agli interventi attuati dopo che abbiamo ricevuto la relazione di SELFIE, la qualità delle lezioni di informatica è migliorata." Insegnante, Grecia.

"Ora abbiamo obiettivi più chiari e siamo impegnati a esaminare le diverse problematiche prospettate dalla relazione SELFIE sulla scuola." Insegnante, Italia.

Finanziato dal programma Erasmus +, SELFIE porta l'intera comunità scolastica – dirigenti scolastici, insegnanti e studenti – a riflettere su una serie di domande e affermazioni sull'uso della tecnologia in sei ambiti, tra cui le competenze digitali degli studenti, lo sviluppo professionale dei docenti, l'infrastruttura e la leadership. La partecipazione è volontaria. Ogni scuola può impostare le domande in base alle proprie esigenze, scegliendo tra una serie di affermazioni a scelta e aggiungendo le proprie domande. Una volta che gli studenti, gli insegnanti e i dirigenti scolastici hanno risposto, la scuola riceve una relazione personalizzata contenente dati e osservazioni. Questi risultati possono aiutare le scuole a capire cosa stia funzionando bene o meno bene e ad individuare gli ambiti in cui è opportuno intervenire (ad esempio, insegnanti soddisfatti o no della formazione ricevuta, parti dell'infrastruttura che gli studenti vorrebbero migliorare, idee chiare o assenza di idee chiare su come la scuola intende usare la tecnologia e, in caso affermativo, informazione o mancata informazione del personale e degli studenti). 

Tutte le risposte a SELFIE sono anonime e non vengono raccolti dati personali. I dati non saranno utilizzati per stilare una graduatoria delle scuole o dei sistemi d'istruzione.

SELFIE è stato sviluppato dalla Commissione insieme a un gruppo di esperti del settore dell'istruzione provenienti da tutta Europa ed è disponibile in 31 lingue (le 24 lingue ufficiali dell'UE, l'albanese, il georgiano, il macedone, il serbo, il montenegrino, il russo e il turco). Può essere usato nelle scuole primarie, secondarie e negli istituti di istruzione e formazione professionale.

SELFIE è una delle 11 iniziative del piano d'azione per l'istruzione digitale, adottato dalla Commissione nel gennaio 2018, che si concluderà alla fine del 2020. Il piano d'azione punta a rafforzare le competenze digitali in Europa e a sostenere l'uso innovativo delle tecnologie digitali nell'insegnamento e nell'apprendimento. Si tratta di una delle numerose iniziative della Commissione che gettano le basi di uno spazio europeo dell'istruzione.

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