Salvaguardia della salute dei campani con la social card sanitaria dall'importo di 4500 euro

NAPOLI - La proposta di Severino Nappi che piace al Partito Pensionati d’Europa: una “social card sanitaria” per i cittadini campani. Il professore Severino Nappi, nell’ambito dell’affollatissimo incontro di lancio dell’iniziativa “Campania, il nostro posto” svoltasi qualche giorno fa presso il teatro Palapartenope di Napoli, ha lanciato una proposta a salvaguardia della salute dei campani: la “social card sanitaria”, ovvero una “carta sociale” sul quale è caricato un importo equivalente a quello fissato dallo Stato a favore di ogni cittadino della Regione, pari all’incirca a 4.500 euro.

“Una proposta che sconfigge le lunghe attese per le visite specialistiche – commenta Fortunato Sommella, leader del Partito Pensionati d’Europa -, che annulla il problema delle cure ad intermittenza, e che sottrae alla politica la possibilità di un utilizzo improprio dei fondi destinati alla salute dei cittadini...

Una proposta che rende i pensionati della Campania liberi di curarsi! Noi del Partito e del movimento dei Gilet Bianchi la riteniamo molto valida”.

“Considero la card sanitaria – continua il coordinatore nazionale del Partito - una proposta indicativa dello spirito propositivo con il quale il professore Severino Nappi intende affrontare la sua eventuale gestione dell’Assemblea Regionale della Campania. Abbiamo apprezzato il coraggio di proporsi del professore Nappi, e la volontà di farlo in modo nuovo. Abbiamo intravisto nella sua proposizione la nuova Regione, quella che riporta il territorio alla produzione, una Regione soprattutto vicina ai cittadini, ai pensionati e alle famiglie, che tutti insieme hanno tanto desiderio di riprendersi la propria dignità”.

Ricerche Correlate

Commenti