Coronavirus. La gente non capisce, cellulari sotto controllo. Apertura di Antonello Soro. Covid-19

ROMA - I comportamenti di moltissimi italiani stanno esasperando il Governo centrale e i nostri amministratori locali, che progettano piani per potere entrare nella nostra privacy. E come dare loro torto...

Gli ultimi annunci disperati, e inascoltati, giunti dalla Regione Lombardia, e rivolti a gente che osa ancora perdere tempo in corse o passeggiate lungo tutto il territorio regionale, mettendo a repentaglio la vita degli altri e la propria, e rischiando di mandare in tilt le strutture ospedaliere, probabilmente porteranno a mettere la popolazione sotto controllo individuale, attraverso i dispositivi mobili in possesso di ognuno.

Ricordiamo come gli Stati Uniti d'America irruppero nella vita privata degli americani durante gli anni più caldi del terrorismo. Senza se e senza ma.

Ma in italia, quando si tratta di privacy, è obbligatorio fare riferimento alle parole del Garante, che attualmente prende il nome di Antonello Soro.

Il presidente Soro, in queste ultime ore, non si è mostrato contrario a eventuali controlli individuali sui cittadini italiani, purché le misure eccezionali, solo per l'emergenza Coronavirus-Covid-19, siano proporzionate e limitate nel tempo.

I cellulari possono essere tracciati per controllare gli spostamenti dei cittadini all'interno del territorio nazionale solo se alla sorveglianza generalizzata consegue sia una gestione efficiente e trasparente di una mole tanto estesa di dati sia un conseguente test diagnostico altrettanto generalizzato e sincronizzato.

Ma occorrono provvedimenti ben scritti, non all'acqua di rose. Staremo a vedere.

di Giuseppe Rapuano

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