Coronavirus. Il Liceo Artistico San Leucio invia pc, tablet e iPad nelle case degli studenti, per azzerare le disuguaglianze
CASERTA - Nell’epoca del lockdown, non tutti quelli che frequentano le scuole hanno le stesse possibilità di collegarsi a Internet per accedere alle lezioni a distanza e più in generale al mondo dell’informazione. A Caserta il Liceo Artistico “San Leucio” fa il miracolo e azzera le disuguaglianze. Ottanta tra computer, tablet e iPad da ieri mattina sono in viaggio dal liceo verso le abitazioni delle studentesse e degli studenti che in questo momento hanno difficoltà a seguire le lezioni con la didattica a distanza. L’iniziativa è della preside Immacolata Nespoli che ha voluto che tutti fossero in condizione di far lezione.
«L'emergenza legata al Coronavirus – spiega la dirigente scolastica - ha determinato la necessità di una strumentazione informatica adeguata per consentire a ragazze e ragazzi di seguire le lezioni a distanza. Abbiamo avuto un’ottantina di richieste da parte delle famiglie in cui non vi sono supporti informatici e con i fondi accreditati dal Ministero, un po’ meno di diecimila euro, non avrei potuto soddisfare le necessità. Per questo ho deciso di prendere tutti i computer, i tablet e gli iPad in dotazione alla scuola e di farli pervenire a chi ne ha bisogno».
Il decreto legge Cura Italia dello scorso mese ha previsto misure a sostegno dell’istruzione e tra queste un apposito fondo che avrebbe dovuto consentire alle scuole di acquistare computer o tablet per la didattica a distanza. Settanta milioni di euro per tutte le istituzioni scolastiche del Paese «per – cita il decreto - mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme digitali per l’apprendimento a distanza nonché per la necessaria connettività di rete».
Il decreto legge Cura Italia dello scorso mese ha previsto misure a sostegno dell’istruzione e tra queste un apposito fondo che avrebbe dovuto consentire alle scuole di acquistare computer o tablet per la didattica a distanza. Settanta milioni di euro per tutte le istituzioni scolastiche del Paese «per – cita il decreto - mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme digitali per l’apprendimento a distanza nonché per la necessaria connettività di rete».
Nella ripartizione i fondi sono diventati esigui ed inidonei per le esigenze, così al Liceo Artistico si è fatto di necessità virtù.
«La scuola pubblica – aggiunge la preside – non può, mai, lasciare indietro nessuno. Abbiamo provveduto a realizzare dei contratti di comodato d’uso gratuito che consentiranno ai nostri allievi di poter fruire degli strumenti che oggi sono indispensabili per la didattica. Grazie all’Amministrazione comunale abbiamo avuto il contatto con la Croce Rossa, guidata da Teresa Natale, e da ieri stanno consegnando in città e in provincia i computer ai ragazzi».
Ma la platea scolastica del liceo artistico “San Leucio” viene anche da altre province e qui per la Croce Rossa era impossibile intervenire.
«Quando si mette in moto la macchina della solidarietà – dice Nespoli – non c’è difficoltà che tenga. Ci siamo rivolte ai carabinieri di Caserta partendo dal papà di un nostro allievo, il maresciallo maggiore Vincenzo Fasulo che ci ha aiutate a parlare col comandante Antonio Coppola. Di necessità virtù. Il Nucleo Reggia An Carabinieri di Caserta, di cui è presidente Andrea Corazza, sta provvedendo alla consegna dei computer fuori provincia, nel beneventano e nel napoletano. A chi non ha la connessione forniremo anche quella».
«La scuola pubblica – aggiunge la preside – non può, mai, lasciare indietro nessuno. Abbiamo provveduto a realizzare dei contratti di comodato d’uso gratuito che consentiranno ai nostri allievi di poter fruire degli strumenti che oggi sono indispensabili per la didattica. Grazie all’Amministrazione comunale abbiamo avuto il contatto con la Croce Rossa, guidata da Teresa Natale, e da ieri stanno consegnando in città e in provincia i computer ai ragazzi».
Ma la platea scolastica del liceo artistico “San Leucio” viene anche da altre province e qui per la Croce Rossa era impossibile intervenire.
«Quando si mette in moto la macchina della solidarietà – dice Nespoli – non c’è difficoltà che tenga. Ci siamo rivolte ai carabinieri di Caserta partendo dal papà di un nostro allievo, il maresciallo maggiore Vincenzo Fasulo che ci ha aiutate a parlare col comandante Antonio Coppola. Di necessità virtù. Il Nucleo Reggia An Carabinieri di Caserta, di cui è presidente Andrea Corazza, sta provvedendo alla consegna dei computer fuori provincia, nel beneventano e nel napoletano. A chi non ha la connessione forniremo anche quella».
Ricerche Correlate
Commenti
Posta un commento