Giulia Periccioli: uso improprio dell’immagine del corpo delle donne, davanti ai bambini. Una vergogna
SIENA - Una vergogna! Non si possono trovare altre parole per definire le immagini diffuse nella trasmissione mattutina di Canale3 e che da stamani girano nelle chat di tutta Siena. Per l’ennesima volta siamo costretti ad assistere ad un uso improprio dell’immagine del corpo delle donne e non a tarda ora, ma in pieno giorno quando, causa dell’emergenza che stiamo vivendo, è più che probabile che molti bambini siano di fronte al teleschermo.
Mi stupisco e mi fa arrabbiare dover scrivere queste considerazioni nell'aprile del 2020, come se nulla fosse cambiato rispetto all’immagine femminile introdotta dalla televisione commerciale nei primi anni 80; come se fosse vuota e inutile ogni iniziativa e ogni sforzo di Enti e Associazioni che da anni si impegnano nella lotta al maschilismo e alla conseguente discriminazione femminile, che disapprovano a gran voce l’utilizzo dell’immagine e del corpo delle donne come oggetto, come strumento per vendere prodotti o per colmare “piacevolmente” vuoti di contenuto.
Noi non ci stiamo! E non ci voltiamo dall'altra parte ridacchiando.
La Provincia di Siena prende le distanze da questo tipo di televisione e chiede una forte presa di posizione dell’emittente nei confronti dei conduttori e dei redattori del programma.
Giulia Periccioli
Consigliera della Provincia di Siena con delega alle Pari opportunità
Mi stupisco e mi fa arrabbiare dover scrivere queste considerazioni nell'aprile del 2020, come se nulla fosse cambiato rispetto all’immagine femminile introdotta dalla televisione commerciale nei primi anni 80; come se fosse vuota e inutile ogni iniziativa e ogni sforzo di Enti e Associazioni che da anni si impegnano nella lotta al maschilismo e alla conseguente discriminazione femminile, che disapprovano a gran voce l’utilizzo dell’immagine e del corpo delle donne come oggetto, come strumento per vendere prodotti o per colmare “piacevolmente” vuoti di contenuto.
Noi non ci stiamo! E non ci voltiamo dall'altra parte ridacchiando.
La Provincia di Siena prende le distanze da questo tipo di televisione e chiede una forte presa di posizione dell’emittente nei confronti dei conduttori e dei redattori del programma.
Giulia Periccioli
Consigliera della Provincia di Siena con delega alle Pari opportunità
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