NAPOLI - A rischio Covid-19 ben 25.000 medici. Nei prossimi giorni si dovrebbero tenere le elezioni per il rinnovo delle cariche presso l’Ordine dei medici e odontoiatri della provincia di Napoli. Gli aventi diritto al voto sono circa 25.000 che nei giorni 14, 15 e 16 novembre 2020, dovrebbero recarsi presso i locali dell’Ordine, per esprimere la propria preferenza.
In un momento in cui ogni singolo medico riveste un’importanza vitale, in piena recrudescenza dell’emergenza da Coronavirus. Un'epoca in cui non è difficile leggere di storie di ammalati che sono lasciati morire sulle barelle del pronto soccorso in attesa del tampone, senza essere soccorsi per la patologia per cui si sono recati in ospedale, siamo proprio certi che sia di fondamentale importanza doversi recare in presenza, presso una sede per esprimere il proprio voto? Non sarebbe assai più semplice organizzare delle elezioni online?
Proprio i medici in questi ultimi mesi sono diventati espertissimi del Web, alcuni si sono cimentati con la telemedicina, altri hanno partecipato a corsi e convegni via Webinar, chi proprio refrattario alle nuove tecnologie avrà almeno imparato ad utilizzare WA, FB o altre semplici piattaforme di condivisione, al fine di non essere completamente tagliato fuori dalla vita reale. Questa richiesta sostenuta, OrdiNataMente, da un grande movimento di medici, è dettata da un senso di responsabilità per la salvaguardia della salute di tutti i medici e quindi dell’assistenza sanitaria in Campania, una delle regioni più duramente colpite in questa seconda ondata di contagi.
A supporto di tale richiesta, c’è il recentissimo precedente delle elezioni per il rinnovo delle cariche dell’Enpam, organizzate in modalità online nello scorso mese di giugno, che hanno garantito il diritto alla partecipazione a tutti gli iscritti salvaguardandone la salute, dimostrandosi un meccanismo affidabile, sicuro e democratico, come più volte dichiarato anche dai principali dirigenti ordinistici e sindacali (tra cui anche lo stesso presidente dell’Ordine dei medici-chirurghi e odontoiatri di Napoli).
Non osiamo pensare allo scenario apocalittico che potrebbe generare dalla presenza di uno o due Covid positivi e asintomatici nei locali dell’Ordine dei medici nella tre giorni elettorale. Non solo la possibilità di contagiarsi per migliaia di medici ma anche quella di portare poi nei luoghi di lavoro e trasferire ai pazienti, già di per sé fragili, la malattia. Il Governo sta chiedendo a tutti di fare enormi sacrifici per evitare il diffondersi della pandemia, gli imprenditori sono in ginocchio, siamo certi che un piccolo sacrificio nel cambiare le proprie abitudini, in questo caso possano farlo anche i vertici dell’Ordine dei medici e odontoiatri della provincia di Napoli, per andare incontro alle esigenze dei propri associati che vogliono restare in salute per dedicarsi alla cura della popolazione.
Info su: https://www.facebook.com/104620381425382/posts/113560813864672?sfns=mo
di Istrid Beccanti
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