ROMA - L'Arma dei carabinieri esprime le condoglianze per la morte dell'appuntato scelto qualifica speciale Giuseppe Papasidero, effettivo alla Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria. Una nuova vittima del Covid-19 tra le fila dei militari dell'Arma. Ieri sera, sabato 5 dicembre 2020, nel reparto di terapia intensiva del Policlinico di Messina, è venuto a mancare all'affetto dei suoi cari l'appuntato scelto qualifica speciale Papasidero.
Il comandante generale Giovanni Nistri e tutta l'Arma dei carabinieri esprimono profondo cordoglio per la prematura scomparsa del collega - riporta il comunicato stampa dei carabinieri -. Una vita dedicata al dovere, alle Istituzioni, e alla propria famiglia, finché il virus Coronavirus lo ha portato via dai suoi affetti. Il suo ricordo resterà vivo nella memoria di tutti i carabinieri e di coloro che l'hanno conosciuto. Entrato nell'Arma nel 1984, dopo avere prestato servizio in vari reparti dell'organizzazione territoriale della provincia di Torino era approdato, nel 2012, al Centro operativo della Direzione investigativa antimafia reggina, dove si è distinto per l'impegno, l'abnegazione quotidiana e la disponibilità a svolgere silenziosamente e proficuamente il proprio incarico. Avrebbe compiuto 58 anni il 3 gennaio 2021. L'Arma dei carabinieri si unisce al dolore della famiglia e di quanti, amici e colleghi, lo hanno perduto.
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