ROMA - L'Arma dei carabinieri esprime le condoglianze per la morte dell'appuntato scelto qualifica speciale Luca Rigato, addetto alla Stazione carabinieri di Cento (Fe), vittima del Coronavirus. Il comandante generale dell'Arma dei carabinieri, Giovanni Nistri, e tutti i Carabinieri si stringono compatti intorno alla famiglia dell'appuntato scelto qualifica speciale, Rigato, addetto alla Stazione di Cento, deceduto in queste ore a causa delle complicanze di una polmonite da Covid-19, lascia la moglie e due figli.
Il militare, entrato nell'Arma nel 1984 - raccontano dall'Arma -, ha prestato servizio per oltre 35 anni presso la Stazione carabinieri, prima di Adria (Ro), poi di Renazzo e Cento (Fe), dedicando la propria vita al prossimo, al cittadino, a tutti coloro che erano in difficoltà. Una persona sempre disponibile, legata ai valori, alla famiglia, al dovere, all'Arma. Un militare che ha servito, con umiltà, ogni giorno il suo Paese per la sicurezza delle comunità in cui ha vissuto, finché oggi il virus lo ha portato via. Aveva 55 anni. I colleghi tutti non dimenticheranno l'amicizia, l'impegno e la dedizione dell'app. sc. q.s. Rigato.
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