Aurora. Le lacrime di Cala Luna. Valeria Papa al Belvedere di San Leucio

ROMA - La Pro Loco Real Sito di San Leucio, Caserta, in collaborazione con l’associazione Corteo Storico San Leucio ha organizzato, per venerdì 3 settembre 2021, alle ore 19.30, nell’Atrio superiore della parrocchia del Belvedere, la presentazione del libro di Valeria Papa Aurora. Le lacrime di Cala Luna per i tipi di Writers Editor. Dopo i saluti di Domenico Villano, presidente della Pro Loco, dialogherà con l’autrice Nadia Verdile. Letture a cura di Donato Tartaglione.

Di sé Papa dice: «Valeria è una mamma, lavoratrice, donna che cerca di dare il giusto tempo e spazio ad ogni parte di sé. Ho 33 anni, ma ammetto di avere una parte del cuore (e quindi parte dei miei anni) che conserva una me bambina. Alle volte sembra di indossare degli occhiali speciali tramite i quali vedo il mondo sentendolo come farebbero i bambini. C’è chi potrebbe leggere tra le righe una sorta di immaturità, io preferisco chiamarli attimi di innocente creatività. Sono una persona per lo più solare, socievole e positiva. I momenti ‘no’ spesso li tengo per me. In questo mix è esploso il mio desiderio di tornare a scrivere, di riprendere a leggere, due passioni che mi accompagnano da sempre».

Appassionata di parole, da leggere e da scrivere, Papa è un’accanita lettrice sin dalla più tenera età.

«Il primissimo libro letto, lo ricordo e lo conservo ancora, fu Cipì di Mario Lodi, ero alle elementari e imparavo le prime nozioni di grammatica proprio da lì. Sono molto affezionata ai miei primi libri e li conservo tutti in libreria, quelli perduti li ho riacquistati. Ad esempio ricordo come primo fantasy per ragazzi La figlia della Luna di Margaret Mahy, e il primo giallo della collana junior Le tre chiavi di Paolo Fallai. Avevo 6 anni quando in me è nata la passione per la lettura, lentamente poi, maturava anche quella per la scrittura».

Molti premi vinti negli ultimi due anni, Papa si divide tra scrittura e lavoro anche se al primo posto c’è sempre Luca, suo figlio.

«Aurora è la mia rinascita. Sono felice che sia riuscita a fare trasparire questo forte legame, alle volte temo la si possa vedere solo come inchiostro su carta. Lei è molto di più, è stata la scintilla che ha fatto tornare a brillare una parte di me che si era affievolita, presa dalla frenesia della vita che ti porta via sempre più tempo lasciando sempre meno spazio a ciò che ci piace e che ci rende felici. Io e Aurora abbiamo in comune l’essere versatili, ma per il resto siamo due opposti. Aurora è molto pacata, riflessiva, riservata, per pochi, come si dicono lei, Taisia e Luigi. Io sono espansiva, solare, vivace, sempre attiva e tanto impulsiva! Do fiducia e ci sono per chiunque, ma senza essere ingenua».

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