CASERTA - Ucraina, libri e teatro nell'incontro di stasera, mercoledì 2 marzo 2022, con Umberto Galimberti. Straordinario intervento del professore che è stato anche testimonial d’eccezione del simbolico abbraccio tra una famiglia ucraina e una famiglia russa nel Foyer del Teatro Comunale di Caserta. L'antropologo, filosofo e psicologo, in teatro venerdì prossimo con gli attori di Compagnia della Città & Fabbrica Wojtyla, per interpretare l’opera Chronos: l’Ora X del Nostro Tempo, ci è andato giù durissimo sull'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. «Putin deve essere ucciso, questa è l'unica soluzione per porre fine a questo atto di puro terrorismo - ha sentenziato Galimberti davanti a decine di persone -.
Non ci sono altre strade da percorrere, come fai a trattare con uno come quello? Anche la Chiesa dice che bisogna ammazzare il tiranno. Che coraggio che hanno quegli ucraini che volontariamente difendono la loro terra, vorrei vedere i nostri giovani imbracciare fucili per la nostra Italia. Non ci credo proprio. Non ce l'hanno dentro». Galimberti sarà presente a Caserta nell'opera teatrale scritta con il regista Patrizio Ranieri Ciu il 4 marzo 2022, alle ore 21, nel Teatro Don Bosco della Città Regale. Il professore milanese ha parlato anche del libro “Il Club dei Vinti”, il primo dei “Libri-ingresso” del teatro, una proposta di innovazione culturale che fonde la letteratura con il teatro di cultura a fini sociali.
La prima circostanza in assoluto della iniziativa avverrà in occasione dell’opera “Chronos: Ora X” di Ciu, che vede il filosofo protagonista assoluto accanto ai giovani artisti di Compagnia della Città & Fabbrica Wojtyla. «Autorità, Istituzioni, mondo dell’informazione e professionisti della cultura più volte sollecitati hanno continuamente illuso e deluso proprio questi giovani. Caserta è una città morta, da questa città non ho avuto alcuna risposta culturale, non l'avrò io, non l'avranno i ragazzi. Ma chi comanda, chi amministra questa terra, a cosa è interessato? Nessuno si è degnato mai di rispondere alle mie richieste, ai miei messaggi», ha tuonato forte Galimberti. "Chronos: Ora X" è l’appuntamento per una nuova frontiera intellettuale. Giovani, alcuni ben coscienti di ciò, nei quali gli artisti della Compagnia della Città & Fabbrica Wojtyla si riconoscono.
Ed elogiando i poeti e la poesia, Galimberti ha concluso così: «La poesia è rappresentata da quelle parole che vanno oltre il significato stesso che di solito attribuiamo a frasi messe una dietro all'altra. La poesia è tutto ciò che va oltre il testo scontato, le riflessioni e i modi di dire comprensibili. La poesia è ciò che non leggi».
di Giuseppe Rapuano
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