ROMA - L'Inps (Istituto nazionale previdenza sociale) avvia, in fase sperimentale, una nuova prestazione di credito in favore degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (cd. Fondo Credito) che hanno maturato il diritto alla liquidazione del Tfr/Tfs, non ancora esigibile in forza di legge. Il nuovo servizio di anticipazione del Tfs/Tfr può essere richiesto dai pensionati che hanno confermato l’adesione al Fondo Credito per il periodo di pensione, nonché da coloro che sono cessati dal servizio senza diritto a pensione e che, a seguito di un nuovo impiego, risultino iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. La prestazione prevede la possibilità di richiedere l’anticipazione di parte o dell’intero Trattamento di fine rapporto/Trattamento di fine servizio maturato, ma non ancora esigibile in base alla normativa attuale, con un interesse pari all'1% fisso e una ritenuta per spese di amministrazione pari allo 0.50%.
Il Regolamento è consultabile all’interno delle schede prestazione, ai seguenti link:
https://www.inps.it/prestazioni-servizi/anticipazione-ordinaria-tfs-per-gli-iscritti-alla-gestione-unitaria-delle-prestazioni-creditizie-e-sociali-fondo-credito
https://www.inps.it/prestazioni-servizi/anticipazione-ordinaria-tfr-per-gli-iscritti-alla-gestione-unitaria-delle-prestazioni-creditizie-e-sociali-fondo-credito
A partire dall'1 febbraio 2023, utilizzando i medesimi link si potrà presentare la domanda online, cliccando sul bottone “accedi al servizio”, presente all’interno di ciascuna scheda prestazione. Per l’accesso è necessario possedere uno dei sistemi di autenticazione accettati dalle pubbliche amministrazioni (Spid, Cie, Cns).
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