Stefano Massini a Bologna con L'interpretazione dei sogni, tratto dagli scritti di Sigmund Freud

BOLOGNA - Teatro Stabile di Bolzano, Fondazione Teatro della Toscana e Teatro di Roma, in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, presentano Stefano Massini ne L'interpretazione dei sogni, liberamente ispirato e tratto dagli scritti di Sigmund Freud; scene Marco Rossi, luci Alfredo Piras, immagini Walter Sardonini, musiche Enrico Fink, eseguite da Saverio Zacchei (trombone e tastiere), Damiano Terzoni (chitarre) e Rachele Innocenti (violino). Venerdì 20 e sabato 21 gennaio 2023, alle ore 21.

Il 20 e il 21 gennaio Stefano Massini porterà in scena al Teatro Celebrazioni di Bologna L’interpretazione dei sogni, uno spettacolo liberamente ispirato e tratto dagli scritti di Sigmund Freud. Dove andiamo quando sogniamo? Che cosa cerchiamo di dire a noi stessi in quello spazio sospeso, ulteriore e intermedio che ci accoglie appena chiudiamo gli occhi? Ogni essere sogna, al di là del fatto che ne conservi memoria: la nostra esistenza è un susseguirsi di visioni notturne, architetture elaborate e complesse, la cui edificazione obbedisce a una necessità naturale. E allora la domanda diventa: perché sogniamo? Perché per l’essere umano è un bisogno vitale e ineludibile?

La ricerca sui sogni di Sigmund Freud, pietra miliare del Novecento, tenta una risposta attraverso l’analisi di numerosi casi clinici, talora drammatici, talora perfino buffi e occasionali, ognuno capace di rivelarci qualcosa sulle leggi misteriose e splendide che sovrintendono alle nostre messinscene notturne. Sì, messinscene. Perché il sogno nella lettura di Freud ha un impianto profondamente teatrale, evidente fino da quel titolo originario del volume che alludeva a una vera e propria “drammaturgia onirica”. E dunque ecco scaturire l’ultima domanda: con quali regole si procede, nel fantasmagorico teatro del Sogno? Cinque anni dopo la versione teatrale realizzata a Milano al Teatro Strehler, Stefano Massini riprende in mano il suo decennale lavoro su “L’interpretazione dei sogni” di Sigmund Freud, a cui l’autore dedicò anche un romanzo di successo, edito da Mondadori e già tradotto in più lingue. Da lì Massini riparte, stavolta in prima persona, mettendo il suo estro di narratore al servizio di un impressionante catalogo umano: sulla scena, fra le note dal vivo degli Whisky Trail, prendono forma una serie di personaggi che, narrando i propri sogni, compongono una sinfonia di immagini e di possibili interpretazioni, in cui il pubblico potrà riconoscersi.

Stefano Massini è il primo autore italiano ad aver vinto un Tony Awards, l’Oscar del teatro americano, oltre a essersi aggiudicato sia il Drama League Award 2022 che l’Outer Critics Circle Award 2022. Scrittore poliedrico, saggista e romanziere oltre che drammaturgo, con i suoi testi Massini è rappresentato nei teatri di tutto il mondo. Finalista in Inghilterra ai premi Laurence Olivier per la drammaturgia, ha vinto premi della critica in Francia, in Spagna, in Germania. In Italia si è aggiudicato, fra i numerosi riconoscimenti, due premi Ubu (2013, 2015) e il premio Tondelli (2005). La sua ”Lehman Trilogy”  è uno dei più importanti successi internazionali, ed è stata messa in scena da Luca Ronconi al Piccolo Teatro di Milano, e poi dal premio Oscar Sam Mendes per il National di Londra. Già rappresentato più volte a Broadway e nel West End, Massini è stato definito dal New York Times come una delle voci più alte della drammaturgia contemporanea.

Ricerche Correlate

Commenti