ROMA - L’Italia è una Repubblica democratica fondata sulla Cultura che garantisce il lavoro e la dignità di tutti i cittadini. Al Senato della Repubblica presentato “Il pensiero di Fabbrica Wojtyla”. A Palazzo Madama nella conferenza stampa “Confronti e Orizzonti” per il Terzo Settore. Mercoledì 19 aprile 2023 gli artisti di Ali della Mente e Fabbrica Wojtyla, definiti dal Papa Francesco “promotori di fraternità” e dalla senatrice Liliana Segre “sentinelle itineranti della Memoria”, per le operative qualità rigeneratrici in campo etico, culturale, artistico e sociale, hanno ufficializzato la loro straordinaria proposta di innovazione per una nuova visione del futuro: la fusione dell’art. 1 e dell’art. 9 della Costituzione promuovendo un nuovo articolo unico: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sulla Cultura che garantisce il lavoro e la dignità di tutti i cittadini”.
Questo perché la Cultura, salvaguardando innanzitutto l’identità individuale, crea e garantisce sempre un lavoro, quanto meno intellettuale, mentre non sempre il lavoro garantisce cultura anzi, spesso crea sudditanza e svilimento specie quando è privo di autentica scelta passionale e finalizzato alla sopravvivenza del consumo. Preannunciate della attiva realtà giovanile campana una serie di proposte culturali innovative avviate presso diversi Ministeri per promuovere il principio culturale così posto alla base della evoluzione qualitativa dell’essere umano.
Nella Sala Caduti di Nassiriya al Senato, dell’attività artistica e culturale di Fabbrica Wojtyla hanno parlato Valentina Rossi (“L’utopia è il nostro sogno per cambiare le cose nel mondo”), Patrizio Ranieri Ciu (“Orientare l'individuo e la sua identità per orientare le masse”) e Dafne Rapuano (“La qualità del singolo garantisce la qualità collettiva”). Nel corso della conferenza stampa sono stati proiettati alcuni spezzoni di opere teatrali realizzate da Fabbrica Wojtyla. (fonte ANSA).
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