Napoleone elemento chiave straordinario per promuovere i territori, Italia fondamentale

MILANO - Il 6 maggio 2023 a Palazzo Reale a Milano il Forum della Federazione Europea delle Città Napoleoniche. Charles Bonaparte e Vincent Chauvet (Federazione Europea delle Città Napoleoniche): Napoleone è un elemento chiave straordinario per promuovere i nostri territori, e riunirci intorno a questa pagina di grande storia che un tempo ci divideva, e l'Italia è un tassello fondamentale di questo mosaico. Napoleone e  la storia come strumento di conoscenza e marketing dei territori grazie alla presenza di archivi e biblioteche che ne conservano la memoria.

Sarà questo il filo conduttore del Forum organizzato dalla Federazione Europea delle Città Napoleoniche, dalla Direzione di Palazzo Reale e dal Centro di Documentazione Residenze Reali Lombarde, che si aprirà con i saluti istituzionali dell’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, del direttore di Palazzo Reale di Milano, Domenico Piraina, del presidente dell’Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa Destination Napoleon, Vincent Chauvet, di Charles Bonaparte, fondatore della Federazione Europea delle Città Napoleoniche e dell’Itinerario Destination Napoleon, e della presidente del Centro di Documentazione Residenze Reali Lombarde, Marina Rosa.

Roberto Race, consulente in strategia aziendale e autore di Napoleone il Comunicatore, coordinerà la tavola rotonda a cui prenderanno parte Charles Bonaparte, il presidente di Museimpresa e di Fondazione Assolombarda, Antonio Calabrò, il giornalista e scrittore, Sergio Valzania, il regista, Giovanni Piscaglia, autore del film Napoleone nel nome dell'arte, l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, la direttrice dell’Itinerario Destination Napoleon ed esperta di politiche Culturali Europee, Eleonora Berti, lo storico esperto dell’epoca napoleonica, docente di storia contemporanea presso l’Università Orientale di Napoli e membro del comitato scientifico di Destination Napoleon, Luigi Mascilli Migliorini, la presidente del Centro di Documentazione Residenze reali lombarde, Marina Rosa.

I responsabili dei più importanti archivi e biblioteche saranno protagonisti  della giornata dedicata agli “Archivi e biblioteche: dalla storia napoleonica al suo racconto”: da Jörg Ebeling, del Centre Allemand d’histoire de l’art di Parigi, a Elisabeth Caude, direttrice del Museo Château de Malmaison, Paolo Rondelli, responsabile dell’Archivio di Stato di San Marino, Carmela Santoro, Archivio di Stato di Milano, Monja Faraoni, dell’Archivio Cosway di Lodi, Gloria Peria, direttrice della gestione associata degli Archivi Comunali dell'Isola d'Elba, Francesca Sandrini, del Museo Glauco Lombardi di Parma, e per le istituzioni milanesi, Marzia Dina Pontone, della Biblioteca Nazionale Braidense, Alessandra Mignatti, Università Cattolica del Sacro Cuore, Isabella Marelli, per la Pinacoteca di Brera, e Simone Percacciolo, Palazzo Reale.

«Il patrimonio di epoca napoleonica - dichiarano Charles Bonaparte e Vincent Chauvet, rispettivamente fondatore e presidente della Federazione Europea delle Città Napoleoniche e dell’itinerario Destination Napoleon - merita di essere meglio conosciuto, promosso, condiviso e meglio visitato: la Federazione Europea delle Città Napoleoniche e il suo Itinerario Destination Napoleon rappresentano un quadro unico a livello europeo, per lo scambio di esperienze di città, biblioteche, archivi e musei a beneficio dei cittadini dei nostri Paesi e dell'Europa. Napoleone è un elemento chiave straordinario per promuovere i nostri territori, e riunirci intorno a questa pagina di grande storia che un tempo ci divideva, e l'Italia è un tassello fondamentale di questo mosaico. Contiamo sull'impegno di enti ed istituzioni culturali e turistiche italiane per rafforzare la nostra azione a livello locale ed europeo».

«Questo convegno è un’occasione preziosa per rimettere al centro l’Italia e Milano, creando dialogo tra città e territori europei e stimolando nuove sinergie per futuri progetti sul tema della valorizzazione e trasmissione del patrimonio e della storia napoleonica - sostiene l’assessore alla Cultura di Milano, Tommaso Sacchi -. L’esperienza che Milano ha sviluppato due anni fa,  in occasione del Bicentenario della morte di Napoleone, ha dimostrato come la memoria di questo personaggio che ha scritto una pagina fondamentale della nostra storia, sia capace di coinvolgere tutti, dal pubblico delle scuole, agli esperti di storia moderna, e di quanto Napoleone generi interesse a livello locale ed internazionale. Solo attraverso un confronto internazionale ed interdisciplinare ed elaborando nuovi modelli di gestione, comunicazione, marketing e fruizione partecipata della cultura, si possono immaginare strategie sostenibili, che generino impatti positivi sui territori».

«Nel contesto ben più ampio della storia napoleonica - sostiene la presidente del Centro di Documentazione Residenze Reali Lombarde, Marina Rosa - particolare rilievo ebbe Milano, capitale del Regno d’Italia, sede della corte vicereale, dei ministeri e degli uffici pubblici e quindi della “politica”. In questa stagione di grande prosperità poi, la città fu fortemente rimodellata nei suoi monumenti, nei suoi spazi verdi e nelle infrastrutture urbane, a partire dalle residenze reali. La mole di documenti, carte e pubblicazioni prodotte in questo breve lasso di tempo fu talmente ampia da trovarsi ora sparsa in diversi archivi italiani e esteri. Da anni, a Milano, si studia e si lavora per far conoscere e valorizzare almeno parte di tale patrimonio. Di qui pertanto la decisione di organizzare, con le FECN e la Direzione di Palazzo Reale, un nuovo momento di confronto proprio su questo fondamentale tema, con la ferma convinzione che la strada della conoscenza sia ancora lunga e ricca di interessanti “scoperte”».

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