Mare Nostrum di Giovanni Palombo e Gabriele Coen Duo al Museo del Saxofono

giovanni palombo e gabriele coen duo
Giovanni Palombo e Gabriele Coen Duo

FIUMICINO - Agli amanti della musica jazz e delle contaminazioni sonore mediterranee è dedicato il prossimo concerto in programma al Museo del Saxofono: sabato 22 febbraio 2025, alle ore 21, Giovanni Palombo e Gabriele Coen daranno, infatti, vita al progetto musicale Mare Nostrum, un viaggio sonoro che intreccia jazz, world music e melodia mediterranea, in un dialogo vibrante tra la chitarra acustica/classica e il sax/clarinetto. Il duo, consolidato da anni di collaborazione e da una ricerca musicale che ha portato alla realizzazione di tre album di grande successo: Camera Ensemble, Taccuino di Jazz Popolare e Passaggi. Palombo, chitarrista raffinato e innovativo, ha sviluppato uno stile personale che fonde jazz, blues ed elementi di fingerstyle, con un’attenzione particolare alla ricerca melodica e all’improvvisazione. Coen, saxofonista e clarinettista di fama internazionale, è noto per il suo lavoro di fusione tra jazz e tradizioni musicali ebraiche, mediterranee ed est-europee, con collaborazioni prestigiose, tra cui quelle con l’etichetta newyorkese Tzadik Records di John Zorn. Un concerto che promette emozione e intensità, tra suggestioni mediterranee e libertà espressiva, in un’atmosfera intima e avvolgente. Il Museo del Saxofono, situato a Fiumicino, è un'eccellenza culturale unica in Italia e in Europa. Dedicato interamente al saxofono e alla sua storia, il museo ospita una straordinaria collezione di strumenti, oggetti d’epoca e documenti che raccontano l’evoluzione di questo affascinante strumento. Oltre a custodire un prezioso patrimonio musicale, il Museo è anche un dinamico centro di eventi e concerti, offrendo un punto di riferimento per appassionati e artisti del panorama jazzistico nazionale e internazionale. Il Museo del Saxofono è ideato e gestito dal Centro Studi Musicali Torre in Pietra, con il Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio. Sponsor tecnici: Selmer Paris, D'Addario, Fiberred, Eppelsheim, J'Elle Stainer, Lyrical Music Publications e Highlights. Partner: Farmacia Salvo D'Aquisto, 4DRg, BCC Roma, Anipo, B3 mouthpieces e Serafini Eventi.

Giovanni Palombo

Ha sviluppato in anni di attività il suo originale stile musicale, dal Folk Studio degli anni ’80 ai Festival Jazz, passando per i maggiori festival di chitarra. Oltre alla forte liricità e ad una felice sintesi di etnica, blues e jazz, i brani presentano elementi di improvvisazione, e un fingerstyle moderno e vario nella chitarra acustica, con tecniche moderne percussive e di tapping. “Nelle formazioni che vanno dalla chitarra sola al quartetto traspare una ricerca interiore che ha gradualmente portato i suoi frutti, ecologica nei tempi e nei modi…Tanta poesia sussurrata, eppure intensa” (L.Onori, “Alias-Il Manifesto). I suoi Cd più recenti sono “Passaggi” e “Taccuino di Jazz Popolare” (Emme Label Records), precedentemente, per la prestigiosa etichetta tedesca Acoustic Music Record “Retablo”, “La Melodia Segreta/ A Secret Melody”, “Folk Frontiera” e “Duos Trios”. Importante anche “Camera Ensemble” pubblicato per Helikonia. Sul versante didattico ha all’attivo numerose pubblicazioni: “Improvvisazione Fingerstyle” (Ed. Curci), Acoustic Shapes (Ed. Carisch) “Mediterranean Fingerstyle Compositions (Acoustic Music Books) e il DVD Chitarra Fingerstyle, gli stili e le tecniche (Playgame Music). Per molti anni collaboratore della rivista Chitarre con articoli sul jazz, sulla musica acustica e autore di pagine didattiche, ha tenuto seminari sulle tecniche per chitarra acustica e sull’armonia al Conservatorio di Frosinone e di Dresda (Ge), al Festival Internazionale di Chitarra di Fiuggi, all’International Guitar Meeting di Sarzana, al Festival, Internazionale di Chitarra di Rieti. Importanti sono anche l’ideazione e le musiche di “La Danza del Cosmo”, un concerto di Teatro Musicale realizzato con l’attrice Daniela Giordano, e il brano “Dove avranno nascosto il mare” incluso nella colonna sonora del film “L’Orizzonte degli Eventi” (Produzione Fandango, Festival Di Cannes 2005). Ha composto brani per i documentari televisivi delle trasmissioni Geo&Geo e Nati Liberi.

Gabriele Coen

Saxofonista, clarinettista, compositore, didatta, si dedica da trenta anni all’incontro tra jazz e musica etnica, in particolare mediterranea e est-europea. Già fondatore dei KlezRoym - nota formazione italiana dedita alla riattualizzazione del patrimonio musicale ebraico - con cui ha inciso 6 dischi per l'etichetta CNI, nel 2001 ha dato vita al gruppo “Gabriele Coen Atlante Sonoro” con cui fonde il linguaggio jazzistico con la musica etnica. Nel 2005 inizia la sua attività con il progetto “Jewish Experience” con cui ha inciso quattro lavori di cui due per la prestigiosa etichetta newyorchese di John Zorn, la Tzadik Records. Come compositore e interprete ha realizzato diverse colonne sonore per il cinema tra cui “Notturno Bus” (2007) di Davide Marengo, “Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio” (2010) di Isotta Toso e “Tornare” (2020) di Cristina Comencini. Del 2017 è il lavoro per Parco della Musica Records “Sephirot. Kabbalah in Music”. Nel 2013 ha fondato un quintetto a suo nome con cui, dopo gli omaggi a Kurt Weill e John Zorn, propone un originalissimo omaggio a Leonard Bernstein pubblicando anche il cd “Leonard Bernstein Tribute” (Parco della Musica Records).


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