Non accettare la qualifica di sport per la caccia: uccidere è sport?

Petizione contro la caccia

COMO - Caccia: il ritorno di un incubo. Premetto che non ho una buona opinione della caccia. Posso capire come negli anni dove si pativa la fame, aiutasse le famiglie a sopravvivere. Ma, al giorno d'oggi non ne vedo l'utilità. Soprattutto non ho mai accettato la qualifica di sport: uccidere un essere vivente uno sport? Pertanto, negli anni, ho seguito con attenzione tutti i vari regolamenti e le limitazione che Lipu, Wwf e altre associazioni ambientaliste hanno messo a quella che ritengo solo una barbara carneficina. È notizia recente che è stato presentato un disegno di legge al Senato della Repubblica che, di fatto, vuole smantellare quanto ottenuto in questi anni contro la caccia. Riporterebbe ogni facilitazione ai cacciatori, consentendo il ritorno della cattura dei richiami vivi; caccia durante la migrazione, riconoscimento della caccia come beneficio della biodiversità. Andando contro anche a leggi europee. La Lipu (Lega italiana protezione uccelli), nel 1967 ottenne l'abolizione della caccia primaverile, aprendo la strada ad altri veti. Adesso sono tre anni che l'attività legislativa della maggioranza parlamentare sta facendo di tutto per favorire l'arte venatoria.

La petizione rivolta alla presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni

Dice la Lipu: “l'impostazione generale della modifica della legge 157/92, la sua filosofia e i suoi contenuti, hanno un chiaro significato per fare di tutto per tornare indietro”. Lipu, così come il mondo ambientalista, si sta muovendo con una campagna informativa; oltre ad avere lanciato una petizione rivolta alla presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, chiedendole di intervenire: “fermando un atto carico di problemi naturalistici gravissimi e infrazioni comunitarie”. Per informazioni e per firmare la petizione: https://www.lipu.it/news/fermiamo-caccia-selvaggia-firma-la-petizione . Mi auguro che molte persone si informino, attraverso i vari canali e riescano a comprendere quanto queste aggiunte siano lesive di un mondo che non è solo animale. Distruggere l'habitat circostante, uccidere specie animali senza alcuna limitazione e regolamentazione, porta inevitabilmente alla distruzione del nostro habitat. Gli esseri umani, che lo vogliano o meno accettare, appartengono al regno animale. Ogni essere vivente ha una sua funzione utile e concatenata a quella degli altri.

Ho pensato di aggiungere parte del testo Non sparare di Renato Zero, leggetela con attenzione...

Non Sparare

Lasciai lo stuolo...

L'albero, il nido mio,

Presi il volo e andai...dove andai...

Credevo che il mondo,

Avesse rispetto di me,

Delle mie ali,

Della mia libertà!

Guardami, volteggiare...

Prima di sparare!

Vecchio cacciatore,

Ha volato mai? L'hai fatto mai?

di Miriam Ballerini

Ricerche Correlate

Sostienici economicamente