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| Rosalba Di Girolamo ed Enzo Attanasio |
NAPOLI - Da giovedì 13 novembre 2025, al Teatro Elicantropo di Napoli, Chisciò & Panza di Rosalba Di Girolamo. Tra ironia, poesia e il sogno come forma di resistenza, un viaggio dentro l’umanità che restituisce una storia antica ma profondamente contemporanea. In un tempo di guerre, macerie e disincanto, il teatro torna a farsi luogo di sogno e di resistenza con il debutto di Chisciò & Panza di Rosalba di Girolamo, anche interprete con Enzo Attanasio, in scena da giovedì 13 novembre 2025, alle ore 20,30 (repliche fino a domenica 16) al Teatro Elicantropo di Napoli. Liberamente ispirato al Don Chisciotte, Chisciò & Panza è una tragicommedia che intreccia fantasia e cronaca, teatro e poesia, e che invita lo spettatore a riflettere sulla necessità di individuare la propria “missione di vita” per costruire la pace. È un racconto di resistenza e di speranza, che fa del sogno un atto politico, della follia un gesto di libertà.
La messinscena, semplice e poetica, gioca con la forza evocativa del teatro povero
Tra i due protagonisti, due anime erranti, due clown dell’esistenza, è un continuo scambio di ruoli, voci, emozioni: quando uno cade, l’altro lo rialza, quando uno tace, l’altro racconta. Insieme affrontano le illusioni, la realtà, la paura e la morte, senza fermarsi mai. La loro “dama” si chiama Dulcidea, non una donna, ma un ideale, una scintilla di bellezza e di speranza in un tempo che sembra averne smarrito il senso. Sul piano scenico, oggetti e materiali emersi dalle macerie diventano strumenti di viaggio e di racconto, in un universo sospeso tra rovine e rinascita. La messinscena, semplice e poetica, gioca con la forza evocativa del teatro povero e la leggerezza del clown, fondendo comicità e malinconia, visione e disincanto. Per Rosalba Di Girolamo, autrice e regista dello spettacolo, Chisciò & Panza è «una riflessione sull’essere umano e sul lavoro dell’artista, sul valore dell’amicizia, del sogno e della speranza, alla luce della terribile guerra in atto in Palestina e delle ombre che avanzano dal Nuovo Impero d’Occidente.
Baba Yaga Teatro conferma la propria vocazione a un teatro civile
È un invito a riscoprire il potere rivoluzionario del Sogno come forma di resistenza contro le forze oscure che minacciano l’Umanità». La guerra in Palestina, le tensioni globali, le nuove forme di potere e disumanizzazione attraversano la scrittura come un’eco lontana e presente allo stesso tempo. Chisciò & Panza diventa così una parabola sul nostro oggi, un invito a ritrovare il coraggio del sogno, l’ironia come difesa, la speranza come atto rivoluzionario. Con questo spettacolo, Baba Yaga Teatro conferma la propria vocazione a un teatro civile e visionario, capace di fondere il linguaggio popolare con una riflessione profonda sul presente. Chisciò & Panza non è solo un omaggio a Cervantes, ma un atto d’amore verso l’essere umano, fragile e ostinato, che continua a sognare anche quando tutto sembra perduto.
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