Viareggio: bisca clandestina scoperta dalla Gdf, 12 denunce

Stemma della Guardia di Finanza di Lucca, Comando Provinciale
Guardia di finanza, comando provinciale di Lucca

LUCCA - La Guardia di finanza di Lucca scopre una bisca a Viareggio: 12 denunce e sequestri nell'operazione "Regalo di Natale" sul gioco d'azzardo. La Gdf di Lucca, attraverso l'operazione Regalo di Natale, ha scoperto una bisca clandestina. I finanzieri hanno denunciato 12 soggetti tra organizzatori e giocatori. Il comando provinciale di Lucca, a conclusione di un’articolata attività info-investigativa, è intervenuto all’interno di un’associazione ricreativa da tempo monitorata. L’operazione, che prende il nome da un famoso film degli anni '80, nasce a seguito di alcune segnalazioni pervenute ai militari del Nucleo mobile del Gruppo di Viareggio che indicavano, in un appartato immobile ubicato nella zona industriale di Viareggio (località Bicchio), il più importante centro di raccolta di scommesse clandestine della zona.


Avventori sorpresi intenti nelle puntate del “Texas Hold’em”


I preliminari riscontri eseguiti dalle Fiamme gialle hanno permesso di individuare il punto di interesse e verificare come quotidianamente, a partire dalle ore 22, vi fosse un continuo “andirivieni” all’interno dello stabile. I finanzieri, pertanto, hanno organizzato l’intervento all’interno dell’immobile e, all’atto dell’accesso, si sono trovati al cospetto di un vero e proprio casinò con tavoli professionali corredati da segnaposto per giocatori e dealer, numerosi mazzi di carte, fiches e triangoli “all in”. I militari della Guardia di finanza di Viareggio hanno quindi proceduto ad identificare immediatamente gli avventori che sono stati sorpresi intenti nelle puntate del “Texas Hold’em”, variante americana del poker classico (poker alla francese). Dei 12 soggetti identificati, nove sono risultati giocatori (di cui 2 soggetti di etnia cinese) mentre 3 connazionali sono stati individuati quali organizzatori della “bisca”. Tra i numerosi fogli manoscritti rinvenuti, sono stati trovati diversi nickname dei partecipanti, molti dei quali ripetuti in più occasioni a dimostrazione dell’assidua frequentazione dell’improvvisato casinò.

Giocatori segnalati alla locale prefettura poiché trovati in possesso di hashish e marijuana


In alcune agende, inoltre, è stato possibile trovare tracce di una contabilità “parallela” in cui si rendicontava il cambio del denaro contante in fiches. All’atto dell’identificazione di tutti i presenti, inoltre, è stato constatato come alcuni dei giocatori avessero la disponibilità di ingenti somme di denaro pari a oltre 20.000 euro in contanti. La cassa della bisca, che alle ore 22 già registrava la somma di 1.885 euro, è stata sottoposta a sequestro. Due giocatori sono inoltre stati segnalati alla locale prefettura poiché trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana. All’esito delle attività, i finanzieri hanno proceduto a deferire alla procura della Repubblica di Lucca i 9 giocatori per il reato previsto e punito dall’art. 720 del Codice penale (partecipazione al gioco d’azzardo), ed i 3 organizzatori per gli artt. 718 – 719 - 721 del Codice penale (esercizio di giochi d’azzardo). Infine, si è proceduto a sottoporre a sequestro la cassa, tutto il materiale ed il mobilio da gioco professionale rinvenuto ed uno strumento di rilevazione di banconote false.

Entrate che derivano dall’imposta sugli intrattenimenti


L’operazione si inquadra nella mission del Corpo della Guardia di finanza, finalizzata a contrastare le infiltrazioni delle criminalità, economica e organizzata, nonché a garantire le entrate che derivano dall’imposta sugli intrattenimenti e da ogni altro tributo connesso, ponendosi inoltre a salvaguardia dei consumatori, in particolare i minori, da proposte di gioco illegali. La misura reale è stata adottata nella fase delle indagini preliminari, per gli indagati vige il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
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