Donne lesbiche, studi con Arcilesbica Mediterranea Bari

MONOPOLI - Seminario di studi lesbici, 15 - 17 luglio 2014, c/o la Masseria Santanna, strada Comunale Zingarello 284, Monopoli. Felici perché diverse. Tre giornate di studio. Arcilesbica Mediterranea Bari, in collaborazione con Arcilesbica Nazionale, ha deciso di scegliere la Puglia come luogo in cui sviluppare una tre giorni di studi lesbici. La Puglia, da sempre, è un crocevia di culture e Arcilesbica Mediterranea Bari ha sempre coniugato visibilità e cultura, perché noi siamo donne appassionate, perché non ci siamo mai sottratte, perché crediamo che i cambiamenti socio-culturali trovino terreno fertile nella nostra terra. La nostra storia personale e politica ce lo ha insegnato. Premessa: Il tema La felicità è lo scopo della vita secondo la filosofia antica dell’eudaimonìa, ricercarla è un diritto secondo la Costituzione degli USA. Alcune persone, poche, credono che la felicità stia nella tranquillità e nel moderato calcolo dei piaceri, molte di più la riconoscono nella vita agiata e nella liberazione dal bisogno, molte, soprattutto donne, nell’amore come abbandono e carnalità, gli utopisti e i riformatori nel benessere collettivo. Si tratta di differenti idee di felicità, ma l’infelicità è sempre concepita come privazione e attesa di uno di quei beni.

L'aspirazione alla felicità per chi vive da lesbica nella società liquida italiana

La genealogia dell'esistenza lesbica è una grande narrazione dell'infelicità. Grazie ai movimenti di liberazione (quello femminista e quello lesbico in primis) possiamo oggi dire che non è più così. Che cos’è oggi l’aspirazione alla felicità per chi vive da lesbica nella società liquida italiana? Abbiamo interrogato il tema - si legge ancora dal comunicato stampa -, pensando alle vicissitudini delle lesbiche, strette nella morsa dell’assenza di lavoro e di diritti, nel quadro della crisi morale del paese. La felicità domestica può essere egoistica e indifferente alla vita associata, i rapporti esclusivi d’amore e d’amicizia possono degenerare in dinamiche coatte, all’insegna del reciproco controllo, in una stagnante economia del desiderio. Il sogno d’amore mette nell’attesa di un picco emozionale, talvolta ricercato in modo consumistico e senza impegno. La felicità pubblica è spesso individuata nel possesso di beni materiali o nella corsa alle carriere, sotto il segno di una prestazione anch’essa antisociale. Anche la politica è sovente un luogo di ambizioni personali, svuotata di un orizzonte di giustizia.

Le speranze individuali e collettive delle lesbiche che vivono in Italia

E’ possibile un senso più alto di felicità? A che punto sono i rapporti tra donne? E’ possibile un’etica della felicità che non scada nel moralismo? Obiettivi del progetto. Una tre giorni di studi su tematiche di genere per approfondire e meglio comprendere le speranze individuali e collettive delle lesbiche che vivono in Italia, intese come motore della trasformazione di sé e della vita associata. La scuola estiva è anche un’occasione di autoesame delle motivazioni e delle realizzazioni del movimento delle lesbiche in Italia, fuori dai limiti imposti dalla lotta quotidiana per i diritti di relazione non riconosciuti in questo paese. Finalità. La scuola estiva ha come finalità principale la creazione di un contesto di discussione e di approfondimento culturale ed esistenziale tra donne lesbiche. Senza un percorso radicale di presa di coscienza non è possibile agire il proprio lesbismo con libertà nel mondo. La finalità è quella di dare del lesbismo una rappresentazione di una differenza umana, di un'esperienza di libertà, di aspirazione alla felicità e non solo l'immagine di una discriminazione particolare: la doppia discriminazione di donne e lesbiche. Discriminazione sempre di più in essere e agita non solo con atti violenti, ma anche con parole inaccettabili e lesive della dignità delle persone omosessuali in generale. La scelta del territorio pugliese è tesa a rafforzare il lavoro quotidiano di tutte quelle donne impegnate in associazioni locali e che agiscono quotidianamente al fine di rimuovere ostacoli psicologici, culturali e simbolici di una cultura che ci vuole tristi a tutti i costi.

Incontri con psicologhe, filosofe, teologhe, artiste, poete e scrittrici

Destinatarie
Tutte le donne, in particolare quelle impegnate in percorsi politico-associativi.
Metodologia
Si realizzeranno tre giornate di studio e di incontro con psicologhe, filosofe, teologhe, artiste, poete, scrittrici italiane ed estere. L'approccio interdisciplinare mira ad offrire un quadro il più completo possibile dei dispositivi culturali che sono a fondamento della costruzione della felicità, e dell'infelicità, degli esseri umani.
Relatrici invitate: Vinci Fiore, Mary Dorcey, Elena Lazzari, Chantal Podio, Alessia Muroni,
Margherita Giacobino, Elisa Arfini, Paola Zaccaria.
Si terranno 10 lezioni, ciascuna con una relatrice, cui seguirà uno spazio domande di almeno 30 
minuti.
Si prevede infine una tavola rotonda conclusiva con tutte le relatrici.
Sede
Il seminario di studi lesbici si terrà alla Masseria Santanna, strada Comunale Zingarello 284 Monopoli, dal 15 al 17 luglio 2014. 
Tot. 18 ore
Date e Orari
1° INCONTRO martedì 15/07/14 ore 16-19
2° INCONTRO mercoledì 16/07/14 ore 10-13 / 16.00-19
3° INCONTRO giovedì 17/07/14 ore 10-13 / 16-19
Coordinatrici di progetto
Anna Maria Palumbo e Rosa Perrucci
Coordinatrici scientifiche
Antonia Ciavarella e Cristina Gramolini

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