Modelli storici dal Museo della Bicicletta Portosole - Marina degli Aregai al Foyer di Porta Teatro Sanremo
SANREMO - “Il Giro d’Italia al Casinò di Sanremo” esposizione dei modelli storici provenienti dal Museo della Bicicletta Portosole - Marina degli Aregai sino al 10 maggio- Foyer di Porta Teatro. La Casa da gioco saluta la “Corsa in Rosa” con la mostra “Il Giro d’Italia al Casinò di Sanremo” che verrà presentata ufficialmente lunedì 13 aprile alle ore 18. L’esposizione, creata in collaborazione con il Museo della Bicicletta Portosole - Marina degli Aregai, voluto dalla dott.sa Beatrice Parodi, che vede l’apporto del Comune di Sanremo e di Area 24, collocata nel prestigioso foyer di Porta Teatro della casa da gioco presenta in sintesi l’evoluzione storica di questo mezzo di locomozione, che si è ben presto trasformato in componente sportiva e ludica, momento aggregante a livello internazionale.
“Il Giro d’Italia, a cui Sanremo e la Riviera dei Fiori danno il benvenuto, è da più di cento anni un evento emotivamente trascinante, che ha scritto pagine intense di storia sportiva , creando campioni, simboli di sano ed intenso agonismo, oggi come ieri.” Sottolinea il Presidente del Casinò Dott. Gian Carlo Ghinamo con i consiglieri Dott.sa Sara Rodi e l’Avv. Maurizio Boeri- “Partecipiamo con entusiasmo a questo grande evento che ci vede coinvolti con tutto il territorio e che rimarrà nella sua storia, un crogiuolo di sinergie, che vede uniti Comune, Casinò, Area 24 e Museo della Bicicletta. Un grazie sentito alla Dott.sa Beatrice Parodi , che ha concesso l’esposizione dei preziosi modelli, raccolti dal marito, l’on. Gianni Cozzi , prematuramente scomparso, sensibile collezionista e indimenticato imprenditore imperiese, apprezzato per la passione e l’entusiasmo nelle sue realizzazioni. ”
I modelli esposti costituiscono un percorso alla scoperta dell’evoluzione della bicicletta: dal 1865 con il “velocipede Michaux”, al “Biciclo da corsa” del 1878, alla “bicicletta a trave” del 1886, al tandem per coppia del 1894, con le prime “Bellezze in bicicletta.” Ben altro utilizzo ebbe la “Pedersen” 1899, attrezzata dall’esercito britannico per gli spostamenti della truppa nel conflitto anglo-boero.
Con i primi anni del secolo scorso vengono proposti i modelli da passeggio, su cui si impegna anche la Fiat, accanto a quelli da competizione, con i sofisticati “cambi di velocità” o “le leve” come nella “J-Rad” 1921. La bicicletta entra nelle dotazioni dell’esercito italiano con il modello Bianchi del 1925, attrezzata per trasportare i fucili.
In ambito agonistico irrompe negli anni Ottanta la bicicletta “lenticolare” con cui Francesco Moser vince il record dell’ora, coniugando professionalità, preparazione atletica ed innovazione, esaltando ancora una volta il “Made in Italy”.
Il percorso espositivo viene arricchito dai quadri, che raccontano l’evoluzione della pista ciclopedonale, tra le più belle a livello internazionale, un percorso che attraversa ville storiche, il parco costiero con fiori e piante ineguagliabili accanto a spiagge e angoli di mare suggestivi.
L’esposizione rimarrà aperta tutti i giorni sino al 10 maggio dalle ore 15 alle ore 23.
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