Suore Dimesse Figlie di Maria Immacolata festeggiano i 400 anni a Padova e i 50 della missione in Kenya

PADOVA - Un anno davvero importante per le Suore Dimesse Figlie di Maria Immacolata che festeggiano nel 2015 i 400 anni di presenza in città e il 50esimo della missione in Kenya. In attesa di dare il via alle celebrazioni del 400enario, che inizieranno il prossimo 23 maggio per terminare nel maggio 2016, il 50esimo anniversario dell’avvio della missione in Kenya verrà ricordato martedì 21 aprile prossimo con una celebrazione liturgica presieduta da monsignor Luigi Paiaro, vescovo Emerito di Nyahururu e concelebrata da monsignor Paolo Doni, vicario generale della Diocesi di Padova, che si terrà alle ore 18 nella Chiesa della Casa Madre, in via Dimesse 25, a Padova. Fu monsignor Girolamo Bortignon, all’epoca vescovo di Padova, che nel 1965 diede la benedizione alle prime Sorelle che partirono per l’Africa con queste parole: “Andate, dunque, care Suore Dimesse, con la divina benedizione, fiduciose alla missione nel Kenya”.

Suor TIZIANA FERRARESSO, Suor LAURA MARINELLO e suor MARCELLA MATTARELLO, accompagnate della Superiora Generale Madre RAFFAELLA VIERO, partirono da pioniere per fondare la nuova missione di North Kinangop. Furono accolte dai missionari Fidei Donum della Diocesi di Padova: Mons. LUIGI PAIARO, Mons. ANTONIO MOLETTA, allora direttore dell'ufficio missionario della diocesi di Padova, don GIUSEPPE BRAGAGNOLO e don GIUSEPPE RIGONI.

Suor Marcella, unica rimasta delle prime tre missionarie, è rientrata da qualche anno nella Casa Madre delle Dimesse di Padova, dove risiede, ma ricorda ancora con sentimento intatto quella sera di aprile del 1965, quando, insieme alle consorelle, arrivò, sotto la pioggia, alla prima missione.
Attualmente nella missione in Kenya sono presenti 80 suore, delle quali 7 italiane (5 in Kenya e 2 in Tanzania) e 73 africane.

In Kenya le missioni delle Suore Dimesse sono: a Karen - Nairobi dove c’è una casa di accoglienza e di esercizi spirituali e le case di formazione (aspirandato, postulato e noviziato), a Resurrection Garden in Karen, nella Casa di Spiritualità della diocesi di Nairobi e a Kangemi; a South Kinangop - Njabini; a Nyahururu, e qui anche nella scuola dedicata a Giovanni Paolo II, nella casa “Talitha kum” che accoglie i bambini affetti da Aids e nella Casa di Spiritualità di Tabor Hill; a Ol Joro Orok; a Rumuruti dove c’è anche una Secondary School dedicata al Padre fondatore Antonio Pagani. 
In Tanzania vi sono le missioni di Bujora e Bunda.

«In cinquant’anni l’esperienza missionaria in Africa si è diffusa e ha coinvolto numerosi laici volontari che hanno collaborato e collaborano in maniera fattiva alla realizzazione dei progetti in terra africana – commenta Suor Marilena, responsabile della Comunità di Casa Madre Dimesse di Padova – a conferma che l’intuizione di Monsignor Bortignon era autentica e fu per noi feconda, anche di vocazioni alla vita consacrata. Va sottolineato, inoltre, l’arricchimento interculturale e di comunione venuto all’intera Congregazione, proprio dall’apertura alla Missione. Desideriamo che questo anniversario non sia solo la tappa di una memoria del passato, che pure ci appartiene e alla quale guardiamo con gioiosa riconoscenza al Signore, ma soprattutto apertura ricca di speranza verso il futuro. Già nel 40° anniversario della Missione in Kenya la nostra Famiglia religiosa ha dato inizio a una Missione in Tanzania, (ora sono diventate due), e in occasione di questo Cinquantenario due sorelle del Kenya, Suor Anastasia e Suor Lucy, andranno missionarie in Brasile. Dalla Missione nasce la Missione.»

Le altre missioni delle Suore Dimesse sono: in Brasile dal 1976; in India dal 1984; in Tanzania dal 2005. La fisionomia delle Dimesse ha assunto così una dimensione sempre più intercontinentale per rafforzare il movimento degli inizi che si è allargato, da quelle già esistenti, a nuove Comunità, fino a dove lo Spirito vorrà condurle.

Con l’occasione di questo cinquantenario sarà allestita nell’atrio della Casa una Mostra fotografica, che ripercorre le tappe più significative della Missione  Kenya.

Breve storia della Congregazione:

Il 21 maggio 1615 Madre Maria Alberghetti con alcune sorelle provenienti da Murano, tra le quali Diana Crivelli, Catarina Tamburini e la nobile Regina Giustiniani da poco entrata nella Compagnia, dà inizio alla Nuova Comunità Dimesse di Padova. La Madre si preoccupa di far recintare orto e giardino con delle mura, e di far costruire una chiesetta dedicata alla Santa Vergine ove ritirarsi a pregare. Madre Maria Alberghetti, confermata Superiora della Comunità sino al termine della vita, muore il primo gennaio 1664.

La piccola comunità si organizza velocemente in fraterna vita in comune, dedicata alla preghiera e alle opere di carità, e riceve la benedizione di Papa Gregorio XV. Accanto ai vari impegni, sia all’interno della comunità sia nell’ambito della Chiesa locale e dell’ambiente cittadino, le Dimesse svolgono anche attività educativa. E si può dire che quella dell’educandato sia opera nata con la stessa fondazione della comunità padovana. La formazione e l’educazione alle giovani ragazze risulta già dai primi documenti ufficiali quale scopo principale dell’Istituto e le Dimesse vengono ben presto definite “una Compagnia secolare di educatrici”. Nella seconda metà del Settecento le Dimesse intensificano anche l’Istruzione scolastica, sempre con l’impegno di trasmettere cultura, e valori umani e spirituali.

Nonostante un primo Sovrano Decreto di scioglimento della Compagnia giunto il 12 maggio 1810 da parte del Governo Francese, le Dimesse, pur deposto l’abito religioso, riescono ad evitare la soppressione, non estesa a luoghi di educazione. Un secondo ordine di scioglimento giunge nell’ottobre dello stesso anno. Il ministro francese viene invitato dal prefetto a vistare il Collegio. Il metodo educativo viene apprezzato, l’attività scolastica elogiata e l’Opera quindi può essere risparmiata dalla soppressione napoleonica. Quindi, la Casa di Padova, come quella di Udine, sopravvive proprio grazie alla natura giuridica di “istituto secolare” benemerito nell’istruzione e nell’educazione.

L’8 dicembre 1905, Festa dell’Immacolata Concezione, le Dimesse esprimono, anche pubblicamente, con i voti religiosi, il vincolo di donazione che le lega a Cristo, configurandosi come Congregazione religiosa a tutti gli effetti.

Tra gli anni ’50 e ’60 fondano piccole Comunità principalmente nelle parrocchie della diocesi di Padova, ma non mancano di allargarsi nelle diocesi di Vicenza, Verona, Udine, Trieste, Milano e Roma.

Nel 2000 il Carisma è stato aperto anche ai laici ed è nata così la Fraternità Laicale “Padre Antonio Pagani”.

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