Mary Poppins trasformata in una transessuale. Creazione di Lola Star, la drag queen più amata dalle famiglie

CESENATICO - Cesenatico incorona la sua regina: è Lola Star, la drag queen più amata dalle famiglie. Dalla Sicilia alla spiaggia di Valverde. La storia di Francesco, di giorno MrCubanito, di sera Lola Star, artista dei travestimenti amatissima dai bambini: “Chi ha detto che una drag deve essere per forza volgare? Con i miei spettacoli dimostro l’esatto contrario. E vanno alla grande”. Di giorno è Mr Cubanito, di sera diventa Lola Star, la drag queen più amata dalle famiglie e dai bambini, capace di mettere in scena, in favolose e mai volgari versioni transgender, icone come l’eroina di Frozen, il noto cartoon della Disney, o addirittura l’immarcescibile Mary Poppins.

E’ lui, senza dubbio, ormai da oltre tre anni, il protagonista assoluto dell’estate a Valverde, Cesenatico.
Nella vita di tutti i giorni si chiama Francesco Gibilaro, ha 24 anni, siciliano, e le sue missioni sono due: vivere d’arte, animazione, trasformismo e lottare contro l’omofobia.

A Valverde lo amano tutti. Re e regina del Bagno Hawaii, è seguito in tutta la sua attività da schiere di fan. La novità di quest’anno è il merchandising, rigorosamente autoprodotto, che lo raffigura in una versione maschile ma con una coroncina da regina.
Lo scorso anno è salito alle cronache nazionali grazie a una coraggiosa intervista rilasciata alla trasmissione Le Iene nella quale, mettendoci la faccia, denunciava il silenzio, le ironie, tutte le sue difficoltà invernali quando, lasciando la Romagna, tornava nella sua terra natia, una terra che invece di accoglierlo lo discriminava.
“Volevo essere me stesso, semplicemente, tutto l’anno, non solo in estate” ha spiegato.
“Non volevo che il mio lavoro lontano da casa, in Romagna, dove tutti da sempre mi vogliono bene fosse visto come una fuga”.

Del suo caso si è occupata l’associazione GayLib che ha portato la storia di Francesco all’attenzione del governatore della Sicilia, Rosario Crocetta che con molta umanità ha incontrato e ascoltato il ragazzo.
“Da allora la mia vita è cambiata anche in Sicilia. Mi sento più forte e ho capito che il mio messaggio di libertà, di rispetto, di gioia e divertimento è universale e può arrivare ovunque. Sto cercando, con la mia attività artistica, di trasformare anche l’idea di drag queen. Chi ha detto che l’artista travestito deve essere volgare? Chi ha detto che deve essere confinato a un pubblico solo adulto? I bambini mi adorano come un colorato compagno di giochi. Hanno capito benissimo che tra Mr Cubanito e Lola non ci sono poi così tante differenze. E che soprattutto non c’è niente da nascondere”.

Francesco probabilmente è la maggiore prova vivente del fatto che le teorie del cosiddetto “gender” così temute da una parte del Paese non hanno in realtà ragione di essere temute e forse nemmeno teorizzate. Mr Cubanito e Lola Star, per esempio, le ignorano e continuano ad esistere semplicemente per quello che sono: un animatore, una maschera artistica, modi di essere, simpatia, battute pronte e una morale autentica che guarda più a fondo, dietro tutto questo, e ogni sera ritrova Francesco con la sua vita che, finalmente, in Romagna come in Sicilia, a Bologna come a Roma, vuole somigliare sempre di più a una favola. La sua vita da favola.

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