Monia Manni racconta a Rita Ancillotti le verità e la fatica che c’è dietro al culturismo. Donne?

ROMA - Sentiamo spesso parlare di culturismo ma, solitamente, sono critiche. Nelle riviste, sono pubblicate foto di uomini e donne che fanno gare, con dei corpi muscolosi portati all’esasperazione. Ho sentito dire di tutto sul loro conto anche, parole dispregiative, come: che schifo, sembrano gonfi… e così via. Poche persone fanno apprezzamenti positivi su questa categoria di atleti. Ho una amica che segue questa disciplina e partecipa a gare di culturismo; parlando con lei, mi è venuta l’idea di scrivere un piccolo articolo, sulla verità e la fatica che c’è dietro questo sport.

La mia amica si chiama Monia Manni e, cortesemente, mi ha autorizzato a fare il suo nome. Lei ha vinto molte gare, ultimamente, è arrivata terza ai campionati mondiali. A Monia ho posto delle domande, chiedendole di rispondere sinceramente.

Come mai la scelta di seguire questa disciplina, abbastanza estrema per una donna?
Ho deciso di fare sala pesi perché non era vincolante negli orari. Volevo avere un fisico più tonico.
Casualmente, un giorno, l’allenatore disse che avevo un fisico predisposto per eventuali gare e  iniziai un programma di allenamento più intenso, per aumentare la massa muscolare.

Quanto conta il tuo fisico nel quotidiano?
Conta molto, mi fa sentire bene con me stessa e il vedermi muscolosa mi piace.

Come pensa che gli altri la vedano?
Alcune persone, possono essere intimorite dal mio aspetto, altre esserne attratte. Sicuramente fuori casa mi sento molto osservata.

Ha avuto problemi a livello fisico, a causa di questo sport come: malesseri, irregolarità nel ciclo mestruale? Fa uso di qualcosa?
Il corpo reagisce a qualsiasi stimolo, per questo motivo, sotto gara, la percentuale di grasso si abbassa notevolmente e a causa di questo, il ciclo mestruale scompare per un periodo di tempo, per poi ritornare con l’aumento corporeo. Si hanno problematiche con i tendini e, ovviamente, dolori da stress muscolare. Uso esclusivamente: aminoacidi, arginina, carnitina, glutammina, integratori proteici. Nelle gare si è seguiti e controllati da medici.

Cosa vuole dimostrare a se stessa e agli altri avendo questo fisico perfetto?
Metto alla prova me stessa, superando ogni volta una sfida. Agli altri, personalmente nulla.

Quanto influisce il fisico sull’aspetto psicologico?
Il mio motto è: “Mens sana in corpore sano”. L’esercizio fisico è una condizione indispensabile per l’efficienza della facoltà mentale.

Come resiste a seguire una dieta drastica e cosa mangia?
Al contrario di quello che si pensa sui culturisti, noi mangiamo molto. Tanti anni fa era vietato bere prima di una gara e si dovevano mangiare esclusivamente proteine. Ora è diverso. Nella fase di allenamento prima di una gara, mangio più proteine e diminuisco i carboidrati, aggiungendo verdure. Lontano dalle gare, faccio una giusta dieta mediterranea, mangiando di tutto, tranquillamente.

Consiglierebbe di fare culturismo o body building ad un’altra donna?
Assolutamente sì! Non bisogna forzatamente allenarsi per gareggiare. Bisogna aumentare massa muscolare, per riuscire a dimagrire. Persone neofite, riescono a velocizzare il proprio metabolismo aumentando la loro massa, in questo modo, il muscolo brucia più calorie.

Quando si guarda allo specchio, cosa vede?
Nel complesso un bel corpo, una figura armoniosa, costruita con tanti sacrifici, nel corso degli anni e questo mi gratifica.

Quanto tempo ancora pensa di riuscire ad allenarsi in questo modo? Si sente completamente appagata fisicamente e mentalmente?
Mi alleno perché mi piace! Continuerò a farlo finché il fisico me lo permetterà, esclusivamente, per il piacere di farlo. Fisicamente e mentalmente sono sempre in sfida con me stessa. Bisogna comprendere che il culturismo non è solo uno sport, è uno stile di vita. Chi fa culturismo, va a letto presto, mangia sano, raramente si concede qualche vizio alimentare. Perciò come tutti gli sportivi, bisogna attenersi a delle regole e questo mi sembra non solo, vivere sano, ma rimanere sani nel tempo. Non bisogna soffermarsi solo sull’aspetto gara. Ci si allena quotidianamente per avere un fisico perfettamente tonico; coltivare benessere e salute psico-fisica, nella perenne ricerca della perfezione! Tante insicurezze le ho superate grazie a questo sport. In fondo il culturismo ha come scopo, la ricerca dell’armonia fra tutte le parti del corpo.
Spero che questa piccola intervista possa riuscire a far avere un’altra prospettiva su questa disciplina. E’ uno sport fatto di sacrifici e tanta dedizione. Il fisico si plasma con gli anni!

Rita Ancillotti

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