Tutte le "Italiane" della Pacini Fazzi Editore nelle mani di Nadia Verdile. Ecco le donne fuori dai libri di storia

ROMA - Sarà presentata, in anteprima nazionale, nella Sala Aldo Moro della Camera dei deputati, martedì 1 marzo 2016, la Collana “Italiane” edita dalla Pacini Fazzi Editore di Lucca e diretta da Nadia Verdile. Uno sforzo editoriale per raccontare la vita delle donne che hanno fatto, ciascuna per la propria parte, l’Italia e che troppo spesso sono restate escluse dalla narrazione, dai libri di storia, dalle conoscenze comuni. Due padrini e una madrina, tutti d’eccezione, la terranno a battesimo: Massimo Bray, direttore dell’Enciclopedia Treccani, il giornalista Gad Lerner e Sarina Biraghi, codirettrice de Il Tempo. I saluti istituzionali saranno portati dalla vicepresidente della Camera, Marina Sereni.

«Un’iniziativa che sta riscuotendo grande interesse -  afferma Francesca Fazzi, editrice - e nella quale crediamo molto.

Sono tantissime le italiane da riscoprire e abbiamo pensato a una collana aperta alle proposte delle tante studiose e studiosi che insieme andranno a completare una nuova storia italiana popolata da protagoniste, oggi ancora sconosciute o misconosciute. Il miglior modo per festeggiare i nostri 50 anni di editoria».

I primi tre libri sono dedicati a Cristina Trivulzio, Grazia Deledda, Nilde Iotti, ovvero la patriota, la scrittrice premio Nobel per la letteratura, la prima presidente della Camera dei deputati: tre donne simbolo raccontate da tre specialiste come Nadia Verdile, Neria de Giovanni, Luisa Cavaliere.

«Il progetto – spiega Verdile, direttrice della Collana – ha l’obiettivo di portare la storia delle donne fuori dagli ambienti di settore e raggiungere quelle fasce di lettrici e lettori che spesso restano fuori dai circuiti anche per i costi dei libri. Piccolo, formato, piccolo prezzo, grande rigore scientifico. Quelle che racconteremo saranno storie di donne che hanno lasciato impronte su sentieri di vita dove la consuetudine e il pregiudizio hanno cancellato, come onde, la loro presenza».

Una collana che vuole imporsi per cura dei testi, precisione di scrittura ma anche agilità (piccolo formato e piccolo prezzo, solo sei euro) per fare decollare questo marzo 2016 all’insegna non di una generica celebrazione del femminile ma della divulgazione e della conoscenza.

«Abbiamo scelto di celebrare il cinquantesimo di fondazione della Maria Pacini Fazzi editore, casa editrice che ha iniziato la propria attività nel gennaio del 1966 – afferma la fondatrice e titolare Maria Pacini Fazzi - guardando avanti e parlando da donne alle donne. Perché crediamo che ancora oggi siano tante le figure femminili da riscoprire e questa collana intende accoglierle tutte. Artiste, giornaliste, scrittrici, scienziate, politiche, per un’Italia al femminile che ha molto da insegnare. Noi con questa collana vogliamo continuare a guardare avanti, al mondo del libro e della cultura con fiducia e attenzione alle esigenze dei lettori e del mercato che oggi chiede concretezza, professionalità, competenza».

Dopo l’anteprima romana, il calendario delle presentazioni è già molto fitto e prevede: 4 marzo, presentazione a Caserta (Palazzo della Provincia in collaborazione con la società dei francesisti) affidata alla nota giornalista Ritanna Armeni; poi, numerosi appuntamenti a Firenze, Isernia, Milano, Alghero, Lucca, sede della Maria Pacini Fazzi editore.

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