Vi racconto il mio nobile Festival di Sanremo, gli alti e i bassi delle Cinque Giornate della Musica Italiana
SANREMO - Per Cinquew News vi racconto il mio "nobile Festival". La grande Kermesse di Sanremo è giunta al termine. Fan in delirio hanno atteso pazientemente ore e ore di fronte all'Ariston per vedere da vicino i protagonisti del 66esimo Festival della canzone Italiana. Un festival nobile, bon ton in tutti i suoi colori, inclusi i nastri colorati che per fortuna non hanno fatto il solito e temutissimo scivolone sulle tanto discusse unioni civili.
Dopo cinque giornate si chiude il sipario!! La prima serata a mio avviso e' partita un po' moscetta, con un affascinante Gabriel Garko impacciato, ma ricordiamoci che è un attore e non uno showman! Il make up degli artisti un po' troppo pesante, e impietose inquadrature da museo di Madame Tussauds. Qualche outfit poco convincente in attesa di essere recensito da Enzo Miccio, e mi fermo qui. Madalina Ghenea, eterea, divina, ottimo italiano, che dire, finalmente una valletta furba e spigliata.
E non solo. All'ingresso secondario dell'Ariston ho assistito a una scena bellissima. Un signore anziano munito di megafono sussurrava o meglio urlava la passione per la bella valletta. Ad un certo punto, si spalanca il portone, ed esce Madalina Ghenea in persona, concede al l'anziano signore un selfie e gli regala anche una rosa bellissima anche Virginia Raffaele un genio di comicità nelle sue imitazioni di Carla Fracci, e Donatella Versace. Carlo Conti ha creato una combinazione così perfetta tanto da essere riconfermato per il terzo anno consecutivo alla conduzione. Vincono gli Stadio con 'Un giorno mi dirai'.
Il brano è emozionalmente molto forte. Parla di sentimenti, un dialogo tra padre e figlia e di tutte le rinunce e le debolezze che si fanno per amore. Al secondo posto si è classificata Francesca Michielin con «Nessun grado di separazione». Terzi classificati Giovanni Caccamo e Deborah Iurato con «Via da qui». I miei cinque giorni sono "volati", tra musica, canzoni, super ospiti e gag! Un festival emozionante e qualche lacrimuccia, lo confesso, mi e' caduta durante l'esibizione del maestro Ezio Bosso. “La Musica siamo noi, la Musica è una fortuna che condividiamo. Ci insegna la cosa più importante che esista: ASCOLTARE”.
La musica è una fortuna. E’ la nostra vera terapia”.
“La Musica come la vita si può fare solo in un modo: INSIEME”. Già, come le notti sanremesi, e l'atmosfera intensa che si è respirata per le strade. I ristoranti di Piazza Bresca un vero e proprio dopofestival, dove vip e cantanti si concedevano a fan e presenti, con selfies e autografi. Strepitose le notti al Victory Morgana. Lunedì l'opening party, in collaborazione con il JOY&JOY, prestigioso locale della movida torinese. Presenti decine di ospiti V.I.P. Simone Al Ani (vincitore Italia’s Got Talent 2015) Bruno Barbieri, Cecilia Rodriguez, Stefano De Martino, Francesco Monte, Funny Neguesha, Sergio Muniz, Cristina Del Basso. Venerdì sera invece la festa Ufficiale della Time Records con la presenza straordinaria di ‘Lost Frequencies’, che è stato premiato con il disco di platino. Un susseguirsi di photocall e interviste. La festa si è protratta sino all'alba con i djs Cristian Marchi e Rudeejay. Movida scatenatissima. Si sono spenti i riflettori, e le onde increspate del mare rompono il silenzio, sul lungomare qualcuno fischietta una canzone, arrivederci mia amata Sanremo, al prossimo anno!
di Michela Farabella
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