Giubileo dei 700 anni di Merano. Oltre 150 manifestazioni fra mostre, rappresentazioni teatrali, concerti e balli

MERANO - Presentato il Giubileo dei 700 anni di Merano - Rösch: "Una festa per tutte le meranesi e per tutti i meranesi". L'anno giubilare 2017 verrà celebrato con un ricco programma: oltre 150 manifestazioni fra mostre, rappresentazioni teatrali, concerti, pubblicazioni di libri, feste e balli e offriranno a cittadine e cittadini tante occasioni per festeggiare insieme. L'evento clou sarà la festa ufficiale del Giubileo, prevista dal 24 al 26 marzo 2017 al Kurhaus e al Puccini.

Il sindaco Paul Rösch, il vicesindaco Andrea Rossi e l'assessora Gabriela Strohmer hanno presentato in una conferenza stampa il Giubileo del 2017, anno in cui la città di Merano compirà 700 anni. "L'anno giubilare - ha esordito Rösch - sarà un'occasione di festa per tutte le cittadine e per tutti i cittadini di Merano. Particolare motivo di gioia sono per noi le numerosissime iniziative che verranno promosse dai sodalizi locali, a dimostrazione della vivacità della realtà associativa meranese".

Fu re Enrico di Carinzia a dotare Merano, nel 1317, del primo ordinamento civico. Così nacque la città nel suo sostrato originario: un luogo di commercio, d'incontro e ospitalità. Merano è sempre stato un luogo di scambi e un punto d'incontro tra numerose culture, orientamenti religiosi ed espressioni linguistiche. L'energia positiva tra persone e culture contraddistingue tuttora la città e rappresenta i 700 anni della sua storia e della sua cultura dell'ospitalità.

Nel 2017 l'Amministrazione comunale vuole celebrare questa tradizione. "In collaborazione con le associazioni e le organizzazioni meranesi - ha spiegato il vicesindaco Rossi - vogliamo alimentare la conoscenza della grande storia che ha caratterizzato la città, accrescere la felice coesistenza tra i gruppi linguistici favorendo l'integrazione dei nuovi abitanti".

Sono previsti anche investimenti a lungo termine nel settore culturale e iniziative intese a facilitare la rielaborazione delle vicende storiche e a promuovere una nuova coscienza della storia cittadina. Dal 22 al 25 febbraio, per esempio, si terrà una conferenza dal titolo "1317 – una città e il suo diritto. Merano nel Medioevo", mentre un o specifico progetto permetterà di attualizzare i residuati fascisti e nazionalsocialisti. Inoltre verranno pubblicati diversi volumi sulla storia dei masi di Maia, sullo stabilimento Merlet, sull'architettura a cavallo fra il 1860 e il 1960 e sui 150 anni del Corpo dei vigili del fuoco di Merano.

L'assessora Gabriela Strohmer ha annunciato che la Giardineria comunale parteciperà attivamente alle celebrazioni con particolari allestimenti di aiuole e spazi verdi.

"I protagonisti della festa sono ovviamente le cittadine e i cittadini - ha spiegato Strohmer - ma il Giubileo è anche un'occasione per mostrare uno dei volti più affascinanti della nostra città".

La grafica e il logo che caratterizzeranno l'anno del Giubileo sono stati scelti attraverso un concorso di idee. Il logo sarà fra l'altro stampato sulla brochure del programma e pubblicato sui manifesti che tappezzeranno la città per promuovere gli eventi.

Ecco alcune delle oltre centocinquanta manifestazioni in programma il prossimo anno:

- processione del Corpus Domini di tutte le parrocchie di Merano con il Vescovo Ivo Muser, accompagnata da cinque bande musicali meranesi;

- performance di danza: "Teatro Puccini: alla scoperta delle impronte di danza e musica";

- una grande banda musicale formata da cinque bande musicali giovanili suonerà per sei serate in diversi quartieri di Merano;

- 700 minuti per Merano: 100 meranesi raccontano in 7 minuti il loro rapporto con la città;

- musical scolastico "700 anni città di Merano".

La somma complessiva dei contributi straordinari che le associazioni riceveranno per gli eventi organizzati nell'anno del Giubileo ammonta a circa 100.000 euro e verrà stanziata con i fondi del bilancio 2016 e del bilancio 2017. Inoltre sono previsti investimenti per valorizzare e risanare il patrimonio culturale della città (per esempio la casetta dell'arbitro al circolo tennis e il passaggio presso il municipio). Altri 100.000 euro verranno messi a disposizione dalla Provincia e da sponsor privati.

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