UDINE - Dal 13 al 15 gennaio 2017. Il 2° Torneo Internazionale ‘Alpe Adria’ va in scena a Udine. L’Associazione sportiva Udinese, che organizza l’evento, dà appuntamento al palazzetto dello sport di via Lodi, 1, per una tre giorni all’insegna della scherma. Madrina dell’evento la campionessa Stefania Vergente.
Saranno circa 200 i giovanissimi atleti (dagli 8 ai 14 anni) protagonisti della seconda edizione del Torneo Internazionale ‘Alpe Adria’, competizione che vedrà arrivare a Udine schermidori provenienti da tutta Italia, ma anche da Austria, Slovenia, Croazia e Repubblica Ceca. Una tre giorni che darà spazio anche allo sport integrato. L’appuntamento è fissato, dal 13 al 15 gennaio, al palazzetto dello Sport dell’Asu – Associazione Sportiva Udinese – (via Lodi 1, Udine) che organizza l’evento.
Una madrina d’eccezione. Sarà un fine settimana ricco di gare, con una madrina d’eccezione, Stefania Vergente: un’atleta friulana, cresciuta proprio nelle palestre dell’Asu, e che vanta una ricca carriera sportiva della quale, non potendo citare tutti i titoli, si ricordano le medaglie d’oro ai campionati italiani nel ’94, ’95 e ’98, e una coppa del mondo nel ‘97. In occasione della conferenza stampa che si è svolta a Udine, l’11 gennaio 2017 – presenti anche l’assessora allo Sport, all'Educazione e agli Stili di Vita del Comune di Udine, Raffaella Basana, Alessandro Nutta, presidente Asu, Fabio Zannier e Silvia Serrenti, allenatori di scherma all’Asu e fra i promotori e organizzatori dell’evento – Vergente ha ricordato come: «Felice e orgogliosa di essere stata chiamata dall’Asu in quest’occasione - società con cui sono sportivamente cresciuta e maturata ottenendo molti risultati - non mi resta che complimentarmi per la bella iniziativa e fare l’ ‘in bocca al lupo’ a tutti i piccoli atleti che saranno protagonisti del fine settimana».
Spazio allo sport integrato. Il Torneo Internazionale prenderà il via venerdì 13 gennaio. In pedana, per primi, i giovanissimi del 2007 e 2008 che si ‘affronteranno’ a partire dalle 16. Esordienti assoluti (prime lame), i piccoli avranno un solo compito: quello di divertirsi, questa prima giornata, infatti, prevede solo gare non competitive. Dalle 16.30 è invece in programma una seconda gara, questa volta integrata: protagonisti, in un match a coppie, i disabili intellettivi che da anni si allenano al palazzetto di via Lodi. Un incontro molto sentito e voluto dall’Associazione sportiva Udinese che da sempre crede nello sport come veicolo di promozione sociale e di lotta all’esclusione: «La possibilità di gestire un evento in maniera integrata e inclusiva è per noi motivo di orgoglio - spiega il presidente Asu, Alessandro Nutta -. L’importanza che da sempre diamo alla promozione dello sport di base e allo sport per tutti si dimostra, proprio in occasioni come queste. Avvicinare i futuri campioni della scherma allo sport per disabili è per noi motivo di grande orgoglio».
Dal canto suo anche l’assessore Basana si è complimentata per il Torneo, ricordando che l’Asu «è una società importante, con una storia di oltre 140 anni, che ci ha abituato ad avere in città degli eventi di rilevanza internazionale. Siamo lieti di questo e ringraziamo per l’intensa attività agonistica, promozionale ed educativa».
Il 14 e il 15 le gare. Nelle giornate di sabato 14 gennaio e di domenica 15, invece, largo alla competizione. Si comincerà in entrambe le giornate alle 9.30 (sempre al palazzetto dello sport dell’Asu, in via Lodi 1) per proseguire fino alle 13 circa.
Sabato in pedana la spada maschile e quella femminile: prima i giovani atleti del 2003 e del 2004 (ovvero allievi/e e ragazzi/e), poi quelli del 2005 e 2006 (maschietti/bambine e giovanissimi/e).
Domenica sarà la volta dei fioretti, sempre maschili e femminili. Nella prima mattina si svolgeranno le competizioni che avranno per protagonisti gli schermidori del 2003 e 2004, a seguire quelle dei ragazzi e delle ragazze del 2005 e 2006. La formula di gara sarà quella del Gran Premio Giovanissimi: primo turno con gironi da 5/7 tiratori, senza eliminazione e a seguire turni con eliminazione diretta. Saranno premiati i primi 8 classificati per ogni categoria in gara.
L’evento, organizzato da Asu, con il patrocinio del FIS – Federazione Italiana scherma - è stato possibile grazie al contribuito della Regione Friuli-Venezia Giulia e alla sponsorizzazione di Fiditalia (in Fvg, l’Agenzia di riferimento è Pittilino, presente con quattro punti credito - Udine, Trieste, Monfalcone e Pordenone) e AXPO Italia Spa (azienda leader nel campo dell’energy managment).
Stefania Vergente, madrina del 2° Torneo internazionale “Alpe Adria”, organizzato da Asu – Associazione sportiva Udinese – ha iniziato a tirare di scherma, all'età di 7 anni, sotto la guida del maestro Filippo Piraino, proprio nella palestra di Asu. Allenatore che l’ha seguita per un anno circa, dopo di che è passata ‘nelle mani’ di Andrea Magro.
A livello regionale la campionessa friulana ha sempre vinto svariati titoli, in diverse categorie. Anche a livello nazionale Vergente si è distinta, ricordiamo:
- il 5° posto ai nazionali di Roma, nella categoria prime lame
- il 4° posto ai nazionali nella categoria ragazze
- il bronzo alla gara di coppa del mondo a Franconville (Francia) nel ‘92
- il 4° posto ai nazionali di 3^ e 4^ categoria nel ‘93
- il 4° posto ai campionati nazionali under 20 nel ‘93
- il 5° posto ai campionati del mondo under 17 di Denver nel ‘93
- l’oro ai campionati italiani di 1^ e 2^ categoria nel ‘94
- l’oro ai campionati italiani giovani nel ‘95
- l’oro coppa del mondo di Jesi nel ‘97
- l’oro ai campionati italiani nei senories nel ‘98
- ha inoltre partecipato ai mondiali under 20 sia in Belgio (Tournai) che Parigi, dove si è classificata fra le prime 16
- è stata protagonista anche ai campionati Europei under 17 a Estoril (Portogallo)
- e ai campionati Europei under 20 di Cracovia (16° posto)
Nel lungo elenco di gare non mancano poi:
- diverse semifinali in gare di coppa del mondo nelle categorie Under 17, Under 20 e Assoluta
- diverse finali ai campionati italiani di categoria
- ha partecipato anche ai collegiali nazionali dai 14 ai 22 anni, compresi ritiri premondiali, pre-europei e pre-olimpici (anche se non presente alle competizioni).
- in nazionale italiana per le categorie under 17, under 20 e assoluta fino ai 24 anni, quando ha deciso di lasciare l’attività agonistica.
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