Michela Farabella: la dolorosa vicenda di mio padre, mi ha avvicinato alla malattia di Alzheimer

TORINO - Cari lettori, mi presento. Sono Michela Farabella, nata Torino, dove risiedo e lavoro. Da sempre appassionata dal mondo dell'editoria (mio padre era un tipografo e collaborava con note case editrici italiane), mi occupo da ormai molti anni di comunicazione indipendente, spesso unita al contesto di divulgazione scientifica e web journalism.

In questi anni, a causa della malattia di mio padre, affetto da Alzheimer, come blogger e writer mi sono avvicinata alle giornalismo sociale,  fenomeno in espansione, in particolare sul web.

Mi occupo principalmente di tematiche quali la malattia di Alzheimer, demenza senile, malattie neurodegenerative e maltrattamento agli anziani. Mi piace  frequentare workshop su invito di istituti, Asl, laboratori e singoli ricercatori; mi piacciono la condivisione e il confronto tra i professionisti del settore, i cosidetti «care-givers» e le associazioni del volontariato.

La triste e dolorosa vicenda di mio padre,  che molti già conoscono, mi ha portato a riflettere e a creare uno spazio informativo sulla malattia di Alzheimer; uno spazio di informazione ma anche di riflessione sulle condizioni dei nostri anziani malati. Collaboro, infatti, con varie associazioni di Alzheimer internazionali, condividendo le esperienze, scambiando conoscenze a livello mondiale e seguo gruppi di lavoro, al fine di creare una corretta informazione, utile soprattutto alle famiglie delle persone affette da questa terribile malattia.

di Michela Farabella

Per scambiare esperienze con Michela, scrivere a: alzheimerspazioitalo@libero.it

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